Angioplastica, al Sud eseguito intervento con nuova tecnologia Impella

Non solo lotta incessante al Coronavirus. Nel Meridione la ricerca scientifica non si ferma nemmeno per tutti gli altri tipi di patologie e le operazioni andate a buon fine sono tante in moltissimi ospedali. Basti ricordare l'intervento record avvenuto qualche giorno fa al Pascale di Napoli di cui vi abbiamo già raccontato, dove i medici hanno asportato a una paziente diabetica di 72 anni ben otto tumori concentrati tutti nell'unico rene rimastole.

Un'altra storia che decreta di fatto il successo dei medici e di tutti gli operatori delle strutture sanitarie meridionali arriva da Caltagirone, in provincia di Catania. Presso l'Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Emodinamica dell'Ospedale "Gravina" è stato eseguito un intervento di alta specialità su una donna di 60 anni affetta da grave cardiopatia e insufficienza renale in ultimo stadio.

La novità riguarda una nuova tecnologia utilizzata: si chiama "Impella" ed è stata creata per dare supporto ventricolare temporaneo in pazienti con funzione cardiaca depressa, che ha consentito agli operatori sanitari di eseguire in tutta sicurezza un intervento di angioplastica molto complesso e ad altissimo rischio. Come riportato dall'Ansa, l'intervento è stato condotto dal medico Daniele Giannota, direttore dell'Emodinamica, con la collaborazione dell'equipe del reparto e col supporto a distanza di Anteo Masciotra, specialist per Impella.

La paziente adesso è ricoverata in UTIC ed è in buone condizioni di salute. "Il risultato conseguito è frutto di un lavoro di squadra - ha affermato il dottor Daniele Giannota -. Ringrazio la direzione strategica che ha garantito risorse umane e tecnologiche, puntando sulla ricerca e l'innovazione, per erogare servizi di qualità e in sicurezza. Queste prerogative sono state sempre rispettate, tanto più in questo periodo di emergenza pandemica, assicurando ai cittadini le risposte necessarie ai bisogni urgenti e emergenti".

I complimenti agli operatori per la buona riuscita del difficile intervento sono arrivati anche dalla Direzione Strategica dell'Asp di Catania: "Innovazione tecnologica e aggiornamento del personale sono i driver migliori per costruire percorsi assistenziali moderni, efficaci e sicuri. I risultati conseguiti sono eccellenti e testimoniano la grande capacità di risposta sanitaria dell'Ospedale che, compatibilmente con le disposizioni nazionali Covid, ha continuato a erogare alla comunità servizi di qualità e in sicurezza".