Non smette di fare miracoli la Sanità del Sud, impegnata non solo nell’arginare il Coronavirus ma anche in tutte le altre emergenze sanitarie dei cittadini. Cittadini che diventano pazienti, a tutte le età. Dal Pascale di Napoli, infatti, arriva la storia a lieto fine di una donna anziana, operata con successo nell'ospedale napoletano.
Si tratta di una paziente di 72 anni, diabetica, obesa, con un solo rene da ventuno anni, a cui l’equipe dell’urologia dell’Istituto dei tumori “Pascale” di Napoli ha tolto ben otto tumori, tutti concentrati nell’unico rene rimastole.
Un mese fa era arrivata all'ospedale quando credeva che non vi fossero più chance per il suo tumore, e che l'unica soluzione fosse l'asportazione del rene e la dialisi. Ma grazie agli sforzi dell’equipe della S.C. di Urologia Oncologica, questa ipotesi le è stata evitata, con l'asportazione di otto tumori al rene senza procurare l'ischemia dell'organo. “Questo rappresenta un caso eccezionale - ha spiegato il direttore del reparto – che dimostra la superiorità della chirurgia robotica associata alla ricostruzione 3D che permette un ottimale planning preoperatorio nella chirurgia conservativa del rene".
Ora la signora sta bene e tornerà già a casa lunedì: "Questo è il risultato di un intenso lavoro di squadra che non coinvolge solo l’equipe urologica, voglio citarli tutti – Quarto, Izzo, Grimaldi, Castaldo, Muscariello, Franzese – ma anche gli anestesisti e gli infermieri con cui tutti i giorni lavoriamo spalla a spalla in sala operatoria ed in reparto. Senza tale sforzo la signora sarebbe stata condannata alla dialisi a vita”.
Come si può notare, nonostante il Coronavirus, al Sud continuano i tanti interventi eccellenti in campo sanitario. E la stessa Sanità meridionale si sta adeguando molto velocemente alle urgenze e alle necessità del momento. Basti pensare, ad esempio, che in Puglia è stato realizzato un intero reparto di terapia intensiva in soli 20 giorni, mentre in varie città del Sud, tra cui Napoli e Palermo, strutture prima dismesse si sono trasformate in tempi rapidissimi in punti Covid-19.
