Sanità record al Sud: terapia intensiva costruita in soli 20 giorni

Il Coronavirus è paragonabile a un grosso ciclone che ha colto alla sprovvista il mondo intero. L'unico modo per ripararsi è stato quello di costruire in fretta e furia delle "case" più resistenti per tenerlo a bada. E questo, in molti luoghi d'Italia, è stato un vero miracolo. Sì, perché tante città del nostro Paese hanno dovuto attrezzare le proprie strutture sanitarie rendendole adatte e sicure a un virus praticamente sconosciuto. E, specialmente al Sud, è stata compiuta un'impresa epocale. Tante strutture appositamente studiate per il Coronavirus sono nate nelle regioni meridionali, tante altre sono state sistemate e adeguate alle nuove norme. Una rivoluzione sanitaria, praticamente.

E se in Sicilia sta nascendo un nuovo Covid Hospital nel centro di Palermo, in Puglia è stato realizzato un intero reparto di terapia intensiva in soli 20 giorni. E' successo a Brindisi, in una struttura di 730 mq, composta da moduli prefabbricati. Qui, infatti, è stato costruito da zero un reparto di terapia intensiva, con 28 posti posti letto, distribuiti in 14 stanze di degenza dotate di tutte le attrezzature di ultima generazione necessarie ad assistere il Covid-19: monitor multiparametrici, ventilatori polmonari e altre apparecchiature.

Soddisfatto il governatore della Puglia, Michele Emiliano: “Arricchire la Puglia di questi posti letto, dotati delle migliori strumentazioni, significa affrontare con maggiore forza la battaglia al Coronavirus. Nessuno sa dire quanto durerà questa epidemia, noi continuiamo ad attrezzarci per tutelare la salute dei pugliesi. Costruire una struttura avanzata come questa in venti giorni è un’impresa non da poco: ringrazio quindi uno per uno tutti coloro che si sono impegnati giorno e notte per arrivare a questo risultato".

La struttura è, a livello di impiantistica, molto avanzata: impianti elettrici e di gas medicali di ultima generazione; rivelazione fumi e antincendio, videosorveglianza e tanti altri impianti necessari a renderla perfettamente funzionale.

Il reparto, inoltre, è stato ideato per essere utile anche in futuro, quando l'emergenza Coronavirus sarà conclusa. Esso, infatti, sarà ancora un punto di riferimento per la sanità brindisina.