Coronavirus, al Sud studenti donano i soldi delle gite a un ospedale

Tra le chiusure dovute al lockdown per l'emergenza Coronavirus gli istituti scolastici rappresentano le strutture che, per una questione di sicurezza, hanno maggiormente risentito delle restrizioni dettate dal governo. E infatti per ritornare a studiare tra i banchi di scuola gli alunni dovranno attendere (se tutto andrà bene) il mese di settembre. Per il momento è solo un'ipotesi.

Tuttavia dal governo rassicurano che "la scuola non si è mai fermata, nonostante l'emergenza Coronavirus, e stiamo lavorando per farla ripartire in presenza a settembre, sicura ed efficiente", ha precisato su Facebook il Ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina, aggiungendo che "sarà possibile centrare l'obiettivo grazie al Piano Scuola" e ai 400 milioni di euro che verranno stanziati per la messa in sicurezza degli istituti scolastici.

Per il momento gli studenti si devono accontentare della didattica a distanza e quindi delle lezioni telematiche, attraverso uno schermo di un computer che sicuramente non potrà mai sostituire il rapporto diretto docente-alunno in un'aula scolastica. Ovviamente, le classi in questo periodo hanno dovuto rinunciare anche alle gite scolastiche che erano in programma per la primavera.

In tal senso dal Sud arriva un grande gesto da parte degli studenti di una scuola media che hanno donato l'intera somma destinata per le gite a una struttura sanitaria. È successo a Napoli, dove l'intera comunità scolastica dell'Istituto comprensivo Cesare Pavese ha deciso di usare quella somma di denaro per sostenere l'Ospedale Cotugno.

Come riporta Il Mattino, la scuola media statale partenopea ha scelto di ringraziare ed essere solidale all'Ospedale napoletano impegnato in prima linea nella battaglia contro il Covid-19. "La somma di duemila euro sarà destinata a supporto del reparto di terapia intensiva del Centro di Malattie Infettive 'Cotugno' di Napoli per contribuire alle ingenti spese sostenute e da sostenere per fronteggiare l'emergenza sanitaria da nuovo Coronavirus. In considerazione del momento di enorme difficoltà e di crisi che stiamo vivendo, questo è un segno tangibile per dimostrare la vicinanza dell'Istituzione Scolastica alla dedizione e al lavoro senza sosta dei medici e degli operatori sanitari napoletani e di tutta la Regione Campania che sono da tempo faticosamente impegnati in prima linea e meritano tutto il nostro sostegno e doveroso ringraziamento", si legge in una nota firmata dalla dirigente scolastica Caterina Cornicchiaro e del presidente del consiglio di Istituto Giuseppe De Vita.