Coronavirus, due meridionali realizzano la mascherina ecosostenibile

Arriva al Sud un'idea eco-friendly per realizzare mascherine con materiale 100% riciclabile con l'obiettivo di limitare i danni e l'impatto con l'ambiente. Realizzata per la prima volta a Napoli da Giuseppe e Salvatore, due fratelli imprenditori specializzati nel campo delle nuove tecnologie e del design, la nuova mascherina green si chiama M-ASK e nasce dalla consapevolezza di dover creare un'alternativa sostenibile, considerando che sul mercato questi tipi di dispositivi di protezione si trovano soltanto non riciclabili e si trasformano in rifiuti altamente inquinanti per l'ambiente e la salute del nostro pianeta.

Una strategia innovativa in tempi di Covid-19. Dopo le mascherine lavabili fino a mille volte e dunque riutilizzabili ideate in Sicilia, la macchina che produrrà 120 mascherine al minuto in Campania e, ancora, la tecnologia che trasforma le mascherine in respiratori del Centro Enea di Portici, adesso è la volta della M-ASK, la mascherina ecosostenibile non dannosa per l'ambiente.

Realizzata in Tpu (poliuretamo termoplastico), il materiale della mascherina riciclabile è dotato di certificazione a uso medicale ed è idoneo per la creazione di dispositivi che possono essere a contatto con la pelle e le mucose umane. Aderisce completamente al viso, è impermeabile e si può disinfettare lavandola in lavatrice con un lavaggio a 60 gradi. Dispone di filtri intercambiabili low cost e si può acquistare in diversi colori.

"Durante la quarantena abbiamo unito le nostre forze per produrre qualcosa di nuovo. Ci siamo chiesti: perché non realizzare una mascherina con filtri facilmente reperibili e soprattutto low budget? M-ASK è stata la riposta alle nostre domande. Il progetto per noi ha un valore sia ambientale che sociale. Vogliamo nel nostro piccolo proteggere la natura e produrre uno strumento necessario in questo periodo di emergenza, adatto a tutte le tasche. Nella parte frontale la mascherina è dotata di una fessura su cui far aderire il tampone filtrante composto da medicazioni adesive sterili in TNT, i comuni cerotti in tessuto non tessuto che si trovano in tutti i supermercati, nelle farmacie e nelle parafarmacie a basso costo. Doneremo 500 mascherine a chi ne ha più bisogno in questo momento", hanno spiegato i due fratelli meridionali inventori della nuova mascherina riciclabile M-ASK.