Carceri siciliane, arriva l'Università per i detenuti

Nelle carceri meridionali arrivano i Poli Universitari Penitenziari per i detenuti. Il progetto decollerà nell'isola sicula grazie a Giovanni Fiandaca, il Garante dei detenuti per la Sicilia, con la collaborazione degli atenei siciliani e l'assessorato regionale dell'Istruzione.

Il percorso didattico universitario nelle carceri è un'iniziativa coraggiosa e in Italia già ha riscosso un modesto successo in altre regioni. Nei mesi scorsi le Università della Sicilia hanno presentato i loro delegati e questa mattina si è svolto un tavolo tecnico a cui ha preso parte anche il presidente nazionale del Cnnp - Conferenza nazionale dei Delegati dei Rettori per i Poli Universitari Penitenziari - Franco Prina.

"Dallo scorso dicembre ad oggi si sono succeduti vari incontri - ha spiegato Giovanni Fiandaca - ed oggi siamo entrati nel merito degli aspetti tecnici necessari di una convenzione quadro regionale, preliminare all'attuazione vera e propria".

Attraverso la convenzione sarà possibile prescrivere le modalità di iscrizione, insegnamento ed esami all'interno delle strutture carcerarie prendendo come modello il buon esempio delle pratiche già attivate dalle altre regioni italiane.