San Valentino, ecco i cibi del Sud che accendono la passione

Tra i cibi dell'amore che danno un tocco più afrodisiaco alla cena romantica di San Valentino troviamo alcuni prodotti originari delle terre del Sud come il pistacchio, la 'nduja, il peperoncino, il finocchietto selvatico, il tartufo e lo zafferano. A completare la lista anche il pinolo al miele, il seme che cresce su particolari tipi di pino soprattutto in Lazio e in Toscana ma anche in altri luoghi del Mediterraneo.

Per la tradizionale cena degli innamorati a lume di candela è la Coldiretti, la Confederazione Nazionale Coltivatori Diretti, a consigliare questi cibi per le loro proprietà stimolanti, considerati dei veri e propri elisir dell'amore: "Sono molti i prodotti della campagna che da nord a sud del Paese - chiarisce la Coldiretti - vengono considerati come elisir naturali dell'amore, ai quali sono attribuiti dalla tradizione straordinari poteri stimolanti, in alcuni casi addirittura confermati da prove scientifiche".

In particolare due prodotti che si coltivano al Sud come il pistacchio del Bronte originario della Sicilia e la 'nduja calabrese hanno dei veri e propri effetti afrodisiaci naturali e non possono assolutamente mancare sulle tavole nel giorno che celebra l'amore: "il pistacchio di Bronte - continua la Coldiretti - è considerato un cibo dell'amore per l'abbondante presenza di antiossidanti e l'elevato contenuto di arginina, aminoacido che aiuta a preservare la flessibilità delle arterie e migliorare il flusso sanguigno".

"Ma sulle tavole della passione, non può mancare il peperoncino da sempre considerato un potente afrodisiaco per l'effetto vasodilatatorio sulla circolazione periferica, e anche la 'nduja, grazie al sapiente mix di squisita carne di maiale e al notevole contenuto di peperoncino", ha concluso la Coldiretti.