Alessandro Gassman ha detto la sua sui Mondiali di Calcio in Qatar appena iniziati. Vediamo perché l'attore ha definito "me*de" alcuni protagonisti dell'evento.
Il 2022 finirà con un grande evento sportivo: i primi Mondiali di Calcio mai disputati in autunno. La decisione insolita è dovuta al clima del Qatar, dove le temperature estive sono proibitive per giocare a calcio. Quando in Italia erano le 17, è arrivato il fischio d'inizio di Qatar-Ecuador. La partita è finita 2-0 in favore dei sud americani, non di certo la nazionale più quotata per la vittoria finale. Sul web si è fatta molta ironia su alcuni calciatori della squadra mediorientale, non giudicati all'altezza di un Mondiale.
Ad ogni modo, quelli in Qatar sono i Mondiali più criticati di sempre per quanto riguarda le vicende extra calcistiche. Negli ultimi due anni, secondo alcune associazioni umanitarie, sarebbero morte decine di migliaia di persone, in gran parte operai. L'accusa è che gli organizzatori avrebbero sfruttato manodopera proveniente dai paesi più poveri del mondo e non avrebbero assicurato loro anche la sicurezza minima sul lavoro. Anche la decisione di disputarli in inverno, modificando radicalmente i calendari dei campionati di club, non è piaciuta a tantissimi appassionati di calcio. Così come non sono piaciute altre decisioni restrittive nei confronti di tifosi e calciatori. Tra i tanti critici del Mondiale in Qatar c'è anche Alessandro Gassmann.
Alessandro Gassmann contro la FIFA
L'attore de 'I bastardi di Pizzofalcone' sui social condivide spesso i suoi pensieri. Spesso e volentieri sono messaggi sulla tutela dell'ambiente e sul rispetto delle minoranze. Poche ore fa la FIFA ha fatto sapere che l'Inghilterra non potrà scendere in campo con la fascia di capitano arcobaleno. La nazionale dei Quattro Leoni voleva esporre il simbolo della comunità LGBTQ+ sul bicipite del proprio capitano ma dalla FIFA sarebbe arrivato il 'no', visto che in Qatar, secondo il regolamento dei Mondiali, è "vietata" l'omosessualità e qualsiasi richiamo ad essa.
Alessandro Gassmann, nelle Storie Instagram, ha pubblicato un articolo in cui viene annunciata la presa di posizione degli organizzatori contro la bandiera arcobaleno. L'attore critica duramente la FIFA, che a suo avviso non si sarebbe opposta a questa decisione restrittiva. "Possiamo dirlo che la FIFA fa ca*are?", è l'interrogativo che si pone l'attore italo-francese. Molti sono d'accordo con lui: arrivare a vietare una bandiera è davvero troppo, a prescindere dalla cultura del paese ospitante. Per fortuna nel mondo sono sempre meno le nazioni che impongono regole simili e la speranza è che presto anche il Qatar permetta di esporre liberamente un innocente bandiera arcobaleno sul braccio di un calciatore.
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