Fedez senza autotune: il video diventato virale per un motivo che nessuno si aspettava

È successo di tutto all'ultimo concerto di Fedez! Problemi tecnici e risvolti inattesi hanno acceso le discussioni online. Scopriamo insieme cosa è andato storto durante questa performance che ha scatenato il web.

Durante uno degli ultimi eventi in Sicilia, il rapper milanese Fedez si è imbattuto in una serie di problemi tecnici che hanno avuto un impatto non indifferente sulla sua esibizione. Pare che il sistema audio non fosse proprio dei migliori.

La cosa si è fatta particolarmente seria nel momento in cui è saltato l'autotune mentre stava cantando il pezzo "Sexy shop" in collaborazione con Emis Killa. Quest'applicazione, molto popolare specialmente nell'ambito della musica rap e trap, aiuta gli artisti a restare in tono, ma questa volta qualcosa è andato storto e pare che il nostro Fedez abbia un po' stonato.

Guai tecnici e il dibattito sull'autotune

Il video dell'evento è divampato su Internet, dando vita a un mare di commenti. Si discute sulla dipendenza di Fedez dall'autotune e sulla sua abilità vocale reale. Non mancano quelle persone che, nel mare di commenti, hanno storto il naso, lasciando intendere che Fedez avrebbe serie difficoltà a cantare senza l'appoggio della tecnologia. Certo, sono solo parole in aria e non una sentenza.

Il dibattito si è poi spostato sul passato di Fedez come giudice di X Factor, sollevando dubbi sulla sua competenza a giudicare altri cantanti considerando i recenti avvenimenti. Però, come si sa, le chiacchiere stanno a zero e bisogna sempre ponderare bene prima di buttarsi a pesce sui gossip.

Le reazioni del web

Tutto considerato, va detto che queste noie tecniche possono capitare a ognuno e non necessariamente sono lo specchio delle capacità di un artista. La musica, si sa, è soggettiva e ciò che non piace ad alcuni può essere musica per le orecchie di altri.

Prima di saltare a conclusioni, bisognerebbe aspettare una posizione ufficiale da parte del diretto interessato o del suo staff. In fondo, la prudenza non è mai troppa. La discussione sull'esecuzione dal vivo è un terreno scivoloso, che tocca l'arte della performance così come l'utilizzo dei supporti tecnologici e merita una riflessione senza pregiudizi.

La serata siciliana di Fedez ci ha ricordato che, a volte, la tecnologia può tradirci. E noi qui, ad ammirare le stelle della musica, ci rendiamo conto che anche loro possono avere i loro momenti no. Di fronte a queste situazioni, è importante saper restare positivi e empatici nei confronti di chi si esibisce sotto i riflettori. Anche i giganti possono inciampare e accettare questo ci fa apprezzare ancora di più la magia degli eventi dal vivo.

Allora, vi è mai capitato di esservi trovati ad un concerto che ha preso una piega inaspettata a causa di guasti tecnici? Avete riso al momento o avete lasciato che la delusione vi invadesse? Fateci sapere la vostra esperienza qui sotto nei commenti!

@miccola21

♬ suono originale - miccola21

"L'arte del musicista è un abisso profondo", scriveva Giuseppe Verdi, uno dei più grandi compositori italiani. E in fondo, ogni esibizione live è un tuffo in questo abisso, dove l'artista si espone in tutta la sua vulnerabilità. La serata siciliana di Fedez ci ricorda che la tecnologia, per quanto possa essere un valido aiuto nella produzione musicale, non può sostituire il talento e la preparazione. Il pubblico, sempre più esperto e critico, non si accontenta di una performance approssimativa, soprattutto quando essa si discosta dall'aspettativa creata dai prodotti discografici. Questo incidente solleva una questione più ampia: fino a che punto l'autotune dovrebbe essere accettato nell'industria musicale? E cosa dice questo episodio sulla nostra percezione della musica e della performance live? Fedez, con la sua stonatura senza reti di sicurezza, ci mette davanti allo specchio delle nostre aspettative e forse ci invita a rivalutare l'essenza della musica dal vivo, quella che non può essere filtrata da un software.