Donna ordina torta personalizzata via messaggio, la pasticcera lo riporta per intero: l'errore è clamoroso

Cosa succede quando si ordina una torta personalizzata a una pasticcera che, forse, va di fretta? Una donna su Facebook ha raccontato di come sul dolce sia finito, per intero, il messaggio che ha inviato alla professionista.

Oggi ognuno vuole apparire diverso dall'altro, soprattutto sui social media. Alla fine, però, spesso si finisce per copiare altri. Quante torte di compleanno avete visto di recente con lo schema "X anni di..." con elementi a caso, tra i più comuni: "Ansia", "cattive decisioni", "ansia", "gin tonic" e ancora "ansia". Oggi ognuno vuole oggetti e servizi personalizzati. Vista la crescente richiesta, ci si aspetta che ogni dettaglio, sia curato alla perfezione. Tuttavia gli esseri umani sono fallaci e l'errore è sempre dietro l'angolo? Un recente post su uno dei gruppi Facebook preferito dagli italiani, "cucinaremale", ha mostrato una torta personalizzata che ha fatto sorridere molti per come la pasticcera ha gestito la situazione.

La torta personalizzata proprio come nel messaggio originale.

Un utente donna ha condiviso una foto di una torta su cui la pasticcera ha scritto, testualmente, due frasi: "Nonno mi vuoi battezzare" e "Nonno vuoi battezzarmi?". Molti si chiedono cosa passasse per la testa della donna in quell'istante. Davvero per una torta personalizzata del genere non si chiedono chiarimenti prima di procedere a trascrivere entrambe le frasi? Come prevedibile, il post è diventato immediatamente virale.

La torta personalizzata che ha suscitato ilarità: la pasticcera ha riportato il messaggio per intero della sua cliente.
La torta personalizzata che ha suscitato ilarità: la pasticcera ha riportato il messaggio per intero della sua cliente.

I commenti al post sono stati esilaranti. "Si ma alla fine cosa ha detto il nonno? Il nonno cosa ha detto?", ha chiesto Gina, sottolineando l'elemento chiave della storia. Maria ha aggiunto con ironia: "Repetita iuvant. E poi si sa... i nonni ci sentono poco". Mentre Anna Maria ha colto l'occasione per fare una riflessione sulla formazione: "Quando a scuola rispondono 'a cosa mi serve l'italiano se tanto devo fare il pasticcere?'".

La torta personalizzata che non è stata personalizzata

Questo episodio, oltre a regalarci una risata, fa riflettere sull'importanza della comunicazione e su quanto sia fondamentale fare domande che - lo ricordiamo - è sempre lecito. Oggi la comunicazione passa anche e soprattutto via chat e spesso si fraintende. Sicuramente la torta che si vede in foto è unica nel suo genere e probabilmente nella storia non ne verrà prodotta mai più una uguale. Sicuramente il nonno l'accoglierà con un sorriso perché la domanda gli è stata posta due volte e lui sarà sicuramente felice di rispondere due volte sì. Magari, però, in un'occasione più seria, qualcosa del genere avrebbe creato più di un imbarazzo.

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