Roma, sull'autobus si rompe il campanello per la fermata: l'autista incolla questo cartello (geniale)

A Roma, il campanello per la fermata dell'autobus ha subito un guasto. In attesa dei tempi biblici per le riparazioni, l'autista dell'Atac ha incollato un cartello geniale con le... istruzioni per l'uso.

Un sondaggio realizzato da ACoS Roma nel settembre 2021 sul trasporto pubblico nella capitale ha messo in luce più di una criticità legata a questo servizio per la cittadinanza. Partiamo da un dato impietoso: l'84% dei partecipanti al sondaggio ha risposto "no" alla domanda: "Il trasporto pubblico di Roma soddisfa le sue esigenze di mobilità?". Nelle successive domande e risposte, si scopre che il primo aspetto da migliorare, secondo i romani, riguarda "la puntualità e rispetto degli orari". L'82% dei partecipanti, infatti, ha risposto che se questi aspetti migliorassero, il servizio sarebbe più efficiente.

Parlando di ciò che andrebbe migliorato, a percentuali quasi identiche tra loro (tra 62 e 65%) troviamo "pulizia di fermate, mezzi e stazioni", "intermodalità e connessione tra le linee", "affidabilità dei tempi di percorrenza" e "informazioni corrette e aggornate". Inoltre l'82% dei partecipanti al sondaggio ha fatto sapere che "I tempi di attesa alle fermate" sono il motivo principale per cui il trasporto pubblico a Roma non funziona, seguita da "mezzi troppo affolati" al 67%. Va da sé che la maggior parte degli utenti richieda una maggiore frequenza per quanto riguarda le corse dei tram, metropolitane e autobus.

Roma, il campanello è rotto, l'autista la 'risolve' così

Se il presente è fosco, per quanto riguarda il futuro i romani non hanno dubbi: gli investimenti vanno fatti sulla metropolitana. Malgrado la nuova ZTL 'fascia verde' che entrerà in vigore a novembre, l'intenso traffico veicolare di Roma sembra un problema con cui si farà i conti a lungo. Ecco perché ben l'85% delle persone risponde che nel futuro si augura che ci siano "più linee della metropolitana"; il 64% punta ai tram, mentre 'solo' il 48 ad avere più autobus in strada. Insomma, i bus si usano solo quando non se ne può fare a meno. Non a caso, sono i mezzi che più spesso arrivano in ritardo, le cui corse saltano e che sono in condizioni più precarie.

Su un autobus a Roma, è spuntato questo cartello esilarante con le "istruzioni d'uso" riguardanti la fermata. Fonte: fenomenologia_urbana - Instagram
Su un autobus a Roma, è spuntato questo cartello esilarante con le "istruzioni d'uso" riguardanti la fermata. Fonte: fenomenologia_urbana - Instagram

Il campanello è rotto nel senso che la luce non si accende più, ma non c'è da disperare: la fermata è comunque prenotata. Basta ascoltare il suono. L'onomatopea "Biip" (con tanto di doppia i) è notevole. Qualcosa che molto raramente si vede in altri paesi. Roma è croce e delizia: si vive in una delle città più belle del mondo, dove però i servizi al cittadino sono carenti. E questo, malgrado sia una delle città più tassate d'Italia. La bellezza si paga, si diceva un tempo. A volte, però, basterebbe più civilità da parte dei cittadini e  meno sprechi da parte delle istituzioni per vivere meglio.

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