Roma, nel bidone dell'immondizia spunta un rifiuto più che speciale: "Non può essere vero"

La colpa delle frequenti emergenze rifiuti a Roma sono sicuramente in parte da attribuire alle istituzioni. Tuttavia, a rendere le cose decisamente peggiori ci pensano anche i cittadini incivili.

L'estate è finita e, per la città di Roma, sono stati tre mesi non facili sul fronte della raccolta rifiuti. Già nel mese di giugno, si era intuito che qualcosa non andasse, quando la raccolta porta a porta saltava spesso e i cassonetti per strada, in alcuni quartieri, strabordavano di sacchetti. La causa della nuova emergenza rifiuti, grave ma non catastrofica come quelle di alcuni fa, è la scarsità dei mezzi di trasporto, molti dei quali fermi in officina. Già tra fine agosto e i primi di settembre la situazione è tornata alla quasi normalità.

Una cosa è certa: l'AMA (la municipalizzata) ha le sue responsabilità, ma la colpa è da attribuire anche ai cittadini. Il Lazio è una delle regioni peggiori per quanto riguarda la raccolta differenziata e Roma è perfino al di sotto della media. Se, infatti, la regione ottiene un discreto 54%, il suo capoluogo non va oltre il 46%. L'ultimo dato disponibile, risalente a giugno 2022, segna 45,9%, che rappresenta perfino una leggerissima diminuzione rispetto a dicembre 2021, quando si era raggiunto il 46,1%. Insomma, l'AMA non offre un servizio impeccabile, ma molti romani non si impegnano affatto per separare correttamente i rifiuti. Una delle tante criticità riguarda quelli speciali.

Roma, un rifiuto davvero speciale nel cassonetto dell'indifferenziata

Chi abita a Roma lo sa: è normalissimo girare, anche in quartieri centralissimi, e trovare rifiuti speciali abbandonati sui marciapiedi. I più comuni sono certamente materassi, mobili e vecchi elettrodomestici. C'è poi un'altra problematica: l'abbandono di veicoli a due o a quattro ruote non più funzionanti. Le auto spesso vengono abbandonate fuori o dentro le strisce o in angoli remoti della città; i motorini ugualmente, ma non è raro vederli sui marciapiedi, spesso (letteralmente) a pezzi. Qualcuno è andato oltre ed ha buttato il proprio scooter ormai da rottamare nel bidone dell'indifferenziata. A testimoniarlo c'è un video chiarissimo:

 

Non c'è molto da dire: la persona che ha abbandonato così il proprio scooter meriterebbe una sanzione salatissima. Uno scooter non va certo nel bidone dei materiali non riciclabili, ma andrebbe rottamato e smaltito in maniera totalmente diversa. Eppure a Roma scene simili hanno il sapore della normalità. Una cosa è certa: chi si rende protagonista di episodi del genere non ha nessun diritto a lamentarsi se a Roma c'è l'emergenza rifiuti, perché è lui/lei stesso/a una parte integrante del problema.

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