Islanda, turista italiana prova "il cibo più disgustoso al mondo": la sua recensione

Una turista italiana che si trova in Islanda ha provato quello che Gordon Ramsey ha definito "il cibo più disgustoso al mondo". Ecco di che alimento si tratta e cosa ne pensa l'autrice del video.

L'Islanda è un paese affascinante, soprattutto agli occhi di coloro che amano la natura selvaggia e incontaminata. Esiste una curiosità sulle antiche usanze del posto: in passato, gli islandesi adottavano un calendario diverso rispetto al resto d'Europa. Alcuni utilizzano ancora l'espressione Þorri per riferirsi al periodo da metà gennaio a metà febbraio durante il quale quasi tutta l'isola è ricoperta di neve. Non a caso, la traduzione letterale di questa parola è "mese della neve congelata", probabilmente il più freddo dell'intero anno.

In questo periodo, per fronteggiare le temperature estreme ad ogni angolo dell'Islanda, si tende a mangiare cibi nutrienti e ricchi di grassi. Un esempio è l'"Hákarl", ovvero lo squalo fermentato e secco. Si tratta di un piatto dall'odore fortissimo e non a caso lo chef inglese Gordon Ramsey lo ha definito "il cibo più disgustoso al mondo". Per chi non avesse voglia di provarlo, esistono alternative molto più alla portata di un occidentale, come Hangikjöt, una carne di agnello (l'animale non di mare più usato nella cucina locale) affumicata all'islandese, oppure il Plokkfiskur, piatto di merluzzo e patate.

Islanda, italiana assaggia il "cibo più disgustoso al mondo"

Andare in Islanda e non provare i piatti tipici è impossibile per le persone curiose. Anche se non è facile, bisogna trovare il coraggio e assaggiare (quantomeno) quei cibi che nel nostro paese non si trovano. Un esempio è proprio la carne di squalo fermentata ed essiccata. Mordiefuggiblog, tiktoker italiana, si trova nella nazione insulare e ha dedicato uno dei suoi video a questa pietanza dal sapore e dall'odore (soprattutto) molto singolare. Dopo essersene procurata una piccola confezione, procede all'assaggio. Ecco la sua opinione sincera:

@mordiefuggiblog

Ma è davvero cosí terribile lo squalo putrefatto? #cibidalmondo #islanda #islandadventure #visiticeland #squaloputrefatto #consiglidiviaggio #cosamangiareinislanda #mangiareinislanda #icelandfoods #icelandfood #cibistrani

♬ Strangers - Kenya Grace

Insomma, l'odore è oggettivamente 'terribile' (per un italiano) e simile all'ammoniaca, ma il sapore non è malvagio. Al contempo, però, la turista sostiene che un pezzo basta e avanza e che non ha molta voglia di mangiarne un altro. Insomma, in altri termini, una bocciatura non totale, ma quasi. Cosa c'è dietro questo odore e questo sapore così forti? Non tutti sanno che gli squali, per sopravvivere alle basse temperature dell'Oceano Atlantico del nord, possiedono livelli di urea e ammoniaca nel corpo elevatissimi. Dopo aver tagliato a grossi pezzi la carne dello squalo, questi ultimi vengono seppelliti per alcune settimane e da ciò nasce la fermentazione. Il sangue, nel frattempo fuoriesce. Dopo due settimane almeno sotto terra, i pezzi di carne vengono poi messi ad essiccare all'esterno, soprattutto in zone ventose, per almeno quattro settimane. Al termine di questo processo, diventano (a loro modo) commestibili.

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