Gender reveal party, futura mamma impone alle sue amiche di pagare per partecipare: il racconto

Si può pagare per partecipare a un gender reveal party? A quanto pare sì. Una donna ha raccontato di come una sua amica abbia imposto un biglietto d'ingresso a tutte le partecipanti all'evento.

Le feste di ogni tipo sono un modo per trascorrere del tempo di qualità con i propri amici. Quasi sempre festa fa rima con regali, sia da bambini che da adulti. Si festeggia per il compleanno, per la laurea, per il matrimonio o per un bambino in arrivo. Alcune tradizioni tipicamente americane sono state adottate anche in Italia. Una delle più diffuse negli ultimi dieci anni è il cosiddetto gender reveal party, che tradotto letteralmente è "festa di rivelazione del genere".

Le dinamiche sono sempre le stesse: al culmine della festa, i futuri genitori rivelano a tutti se la creatura in grembo della donna è un maschio o una femmina. Quasi sempre lo si fa bucando un palloncino, da cui fuoriusciranno altri palloncini più piccoli; il colore azzurro indica un maschio, quello rosa una femmina. Altri usano scenografie diverse, come un fumogeno o dei coriandoli. Ognuno invita chi vuole, ma solitamente non sono gli stessi invitati di un eventuale matrimonio: si preferisce limitarlo agli amici davvero stretti e ai familiari.

Il gender reveal party a pagamento

Alzi la mano chi ha partecipato a un gender reveal party a pagamento. Come spesso accade in occasioni simili, il racconto arriva da Reddit. Una donna, in forma anonima, ha chiesto agli utenti del social network un'opinione circa un episodio capitatole di recente. "Una mia amica mi ha invitato al suo gender reveal party. Sono rimasta sorpresa perché ha imposto a tutte di pagare 20 dollari per coprire le spese di cibo e bevande. Mi fa piacere andarci perché è un'amica a cui tengo molto. Non è un problema pagare 20$, ma a mio modo di vedere è una scelta di cattivo gusto. Mi chiedo anche gli altri invitati come l'abbiano presa".

Un momento iconico del gender reveal party. Foto stock
Un momento iconico del gender reveal party. Foto stock

Poi ha spiegato in dettaglio: "Ci saranno massimo trenta persone, si svolgerà a casa loro. Non vogliono regali. Ci saranno molti giochi. Sono miei amici, sono belle persone, ma non mi aspettavo che chiedessero di pagare". Nella parte finale del post, ha chiesto agli utenti cosa ne pensassero. La maggior parte di loro non ha criticato la scelta del gender reveal party a pagamento. Quasi tutti, infatti, fanno notare che aver specificato di non volere regali 'bilancia' la decisione di chiedere 20$ per partecipare. Oltretutto è stato detto chiaramente in anticipo, dunque ognuno può evitare di partecipare se lo trova di cattivo gusto. Di certo quando il bambino arriverà, le spese aumenteranno a dismisura e, dopo qualche mese, i soldi risparmiati per la festa torneranno utili.

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