"Mia cugina diventerà mamma e ha fatto un baby shower a pagamento", quanto ha chiesto agli invitati

Il baby shower è un momento di festa con protagonista la madre del nascituro. La donna, infatti, riceve regali da tutte le invitate. Una futura mamma, però, è andata oltre, organizzandone uno - letteralmente - a pagamento. Sua cugina ne ha parlato sul web.

Alcune tradizioni americane hanno preso piede anche in Italia. Due molto comuni tra i futuri genitori sono il baby shower e il gender reveal party. Il primo, solitamente, si fa dopo il secondo, quando la futura mamma e le sue amiche conoscono già il sesso del nascituro. Il baby shower, infatti, si organizza tra il settimo e l'ottavo mese di gravidanza, quando manca davvero poco. Solitamente è un evento per pochi intimi e il numero degli invitati non supera quasi mai i 15. Non a caso, la normalità è organizzarlo a casa dei futuri genitori.

Lo scopo è quello di incoraggiare la futura madre a tenere duro nelle ultime settimane della gravidanza, prima che la vita cambi davvero. A tale scopo, gli invitati al baby shower portano tutti con un regalo, come forma di cortesia verso la futura madre. Si prediligono oggetti utili nei primi mesi di vita di una creatura, come vestitini e accessori, ma anche strumenti utili per l'allattamento e per far dormire beatamente il neonato. Alcune persone davvero veniali, però, non si accontentano del regalo e chiedono una sorta di quota di ingresso.

Il baby shower a pagamento: la cugina ne parla pubblicamente

Il fatto è successo negli Stati Uniti d'America. Una donna ha pubblicato in forma anonima un post sulla sezione di Reddit "Am I the ass**le?", traducibile come: "Sono io lo str***o?". Qui si raccontano fatti di vita privata e si chiede, per l'appunto, chi sia nel torto. Ecco la storia del baby shower a pagamento: "Una cugina con cui ho poca confidenza farà un baby shower a casa di mia zia. Ha invitato me e mio marito ma ha specificato che c'è una quota personale di 30 dollari, perché ci sarà anche del cibo. Non ho alcuna intenzione di andare a un baby shower dove devo pagare 60 dollari, oltre al regalo. Sono io la stro**a se penso che sia assurdo e che non ho voglia di pagare così tanto?".

Un momento di un baby shower. Foto stock
Un momento di un baby shower. Foto stock

Nel post scriptum, la donna racconta anche due aneddoto clamorosi. Il primo: la cugina in questione, al suo baby shower, le aveva portato una banconota da 50 dollari come regalo. Il secondo: ha risposto positivamente senza leggere dei 30 dollari e ora sta ricevendo "una mail al giorno" nella quale gli organizzatori ricordano di non dimenticare i soldi. Nei commenti, quasi tutti le hanno dato ragione. Il commento con più voti positivi recita: "Anche io avrei declinato. È ridicolo chiedere agli invitati di pagare, oltre al regalo. Se non possono permettersi il catering, avrebbero semplicemente dovuto evitarlo".

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