Dubai, studentessa americana condannata a un anno di carcere per aver "toccato una guardia": cosa è successo

Una studentessa americana di 21 anni, residente a New York, ha vissuto un vero e proprio incubo a Dubai. Dopo una serie di eventi in aeroporto, è stata ufficialmente arrestata per aver (a suo dire) "toccato" una persona.

Dubai è considerata una città da sogno da milioni di persone, per via della sua modernità ed efficienza. Ma è davvero così? Di certo la città più famosa degli Emirati Arabi Uniti ha i suoi difetti, come qualsiasi altro luogo mondiale. Pur essendo una città cosmopolita e con una percentuale bassa di residenti emiratini, fa comunque parte di una nazione a maggioranza musulmana. Pertanto in pubblico è vietato baciarsi, vestirsi in maniera succinta e in generale c'è tolleranza zero verso le coppie omosessuali; di fatto, negli Emirati Arabi Uniti, l'omosessualità è ufficialmente "vietata".

Come riporta Nypost.com, in queste ore una ragazza americana sta vivendo un vero e proprio incubo nella città desertica. Elizabeth Polanco De Los Santos, 21enne residente a New York e studentessa del Lehman College nel Bronx, è stata condannata a un anno di carcere. L'accusa è quella di aver "assaltato e insultato" una guardia aeroportuale. Importante sottolineare che la ragazza si trovasse lì per prendere un volo verso casa dopo un soggiorno a Istanbul e che, di fatto, a Dubai fosse solo di passaggio. La sentenza è solo l'epilogo di una storia da incubo iniziata quasi tre mesi fa.

Dubai, ragazza americana condannata a un anno di carcere

Stando al New York Post, che cita fonti provenienti dal gruppo "Detained in Dubai", Elizabeth avrebbe dovuto trascorrere sei ore all'aeroporto di Dubai in attesa di un altro volo. Per ora, ha speso 50.000 dollari in spese legali e per l'alloggio: non le è stato permesso di lasciare Dubai ed ha dovuto 'sopravvivere' qui per 90 giorni. Radha Stirling, portavoce di 'Detained in Dubai' ha dichiarato: "Non solo è stata umiliata, ma ha anche dovuto spendere migliaia di dollari tra avvocati internazionali ed ha perso mesi intere di lezioni al suo collage".

La 21enne americana arrestata e condannata a un anno di carcere a Dubai.
La 21enne americana arrestata e condannata a un anno di carcere a Dubai.

I fatti (dal punto di vista della studentessa) sono i seguenti: il 14 luglio la ragazza era di rientro a New York dopo una vacanza a Istanbul.  Ai controlli di sicurezza, la ragazza è stata bloccata per colpa di una giacca 'a compressore' che indossava a seguito di un'operazione chirurgica. Spesso si indossano dopo gli interventi di mastoplastica additiva, ma non è chiaro esattamente a quale operazione si sia sottoposta. Portata in uno stanzino e fatta svestire da alcune guardie donna, sarebbe stata maltrattata da queste ultime che l'avrebbero umiliata e si sarebbero rifiutate di aiutarla a rivestirsi. Per via della frustrazione, avrebbe 'spinto' una guardia, toccandole un braccio per invitarla a spostarsi. Tanto sarebbe bastato affinché la donna la denunciasse per maltrattamenti. Ciò, nell'immediato, ha portato a un divieto di lasciare il paese fino alla sentenza di un giudice. Quasi tre mesi dopo, è finalmente arrivata la sentenza definitiva: la 21enne è stata condannata a un anno di carcere per "maltrattamenti".

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