Donna rifiuta di donare un rene a sua sorella: "Dopo quello che mi ha fatto, non posso perdonarla"

Ci si può rifiutare di donare un rene a una propria sorella che ne ha bisogno per un trapianto? A quanto pare, sì. Una donna ha condiviso la propria scelta di vita, oggettivamente controversa, spiegando il motivo dietro il rifiuto.

Non è raro leggere storie di persone che hanno donato sangue e/o organi ai propri parenti o ai propri amici stretti. A volte la vita porta a prendere scelte estreme, che tuttavia possono salvare la vita di una persona. In casi molto rari, succede anche che qualcuno si rifiuti di donare un rene alla propria sorella. Una donna ha raccontato la sua storia di vita familiare su Reddit, chiedendo agli utenti del sito se fosse nel torto o nella ragione per aver detto "no" alla richiesta della sorella.

Ecco la traduzione del post Reddit che ha scatenato decine di risposto. "Vi racconto cosa è successo prima di questa mia decisione. Ho 29 anni e da adolescente ero una ragazzina fuori controllo. A 17 anni sono stata messa incinta ma non era voluto. I miei genitori sono all'antica e non mi avrebbero mai permesso di abortire. Mia sorella, all'epoca 27enne, mi ha convinta a tenere la bambina che avevo in grembo e mi ha promesso che dopo la nascita l'avrebbe presa lei, dato che lei e suo marito non riuscivano ad avere figli. Mi ha fatto giurare di non dire a nessuno che la bambina era biologicamente mia e mi ha chiesto di comportarmi sempre come se fossi sua zia".

Rifiuta di donare un rene alla sorella

Qualcosa cambia pochi mesi dopo. "Quando mia figlia aveva due anni, mia sorella e il marito si sono trasferiti altrove. Mi permettevano di vederla un paio di volte l'anno. Un giorno le hanno cambiato il cognome e ho perfino scoperto che le avevano detto che sua madre biologica era morta in un incidente. Ne ho parlato con mia sorella e mi ha detto di averlo fatto per il bene della bambina e che la cosa migliore era interrompere ogni rapporto". A 12 anni, la bambina ha scoperto la verità ed ha iniziato a diffidare sia della madre biologica che della sorella, ammettendo di non fidarsi più di loro.

Una donna si è rifiutata di donare un rene a sua sorella. Foto stock
Una donna si è rifiutata di donare un rene a sua sorella. Foto stock

Poi la svolta: "Oggi mia sorella ha un problema serio ai reni e ha bisogno di un trapianto. Solo io, in famiglia, posso donargliene uno. Mi ha chiesto scusa per quanto successo e mi ha pregato di perdonarla. Mio marito sostiene che dovrei aiutarla per dimostrare la mia superiorità, mentre la mia migliore amica dice che non se lo merita. Sono io la stro**a perché sto seriamente pensando di non donare un rene?". Molti l'hanno rassicurata che, dopo quanto successo, aveva ragione a non fidarsi della sorella. Inoltre un trapianto di rene non è come donare il sangue. Spesso, nei mesi seguenti, non si può lavorare ed è comune soffrire di infezioni. Inoltre nei mesi successivi all'operazione, c'è bisogno di assumere numerosi medicinali visto che le difese immunitarie calano. In generale, perdere un rene a 29 anni cambia la vita e non in positivo.

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