Alcuni primi appuntamenti vanno talmente male che qualcuno arriva a chiamare la polizia. Dopo una cena romantica, un ragazzo ha interpellato le forze dell'ordine per via del comportamento della donna che era con lui. Quanto successo è da film comico.
Il primo appuntamento è un momento molto delicato per le due persone coinvolte. Nei tempi moderni, infatti, quasi sempre si arriva a questa fase dopo un periodo più o meno lungo a parlare via chat. Inevitabile, dunque, che almeno nei primi minuti di incontro dal vivo ci sia dell'imbarazzo. Sta a entrambe le parti in causa rompere il ghiaccio e far sì che la cena, il pranzo o l'aperitivo insieme sia piacevole. Alcuni appuntamenti non vanno come previsto, perché dopo qualche ora a parlare si capisce di essere incompatibili. Le persone mature si salutano e si augurano buona vita.
Altre volte, però, la possibile relazione sentimentale muore sul nascere per motivi più imprevedibili. C'è un momento della cena in cui si sollevano automaticamente degli interrogativi: chi dovrebbe pagare al primo appuntamento? Trattandosi di due sconosciuti, non è dovuto che debba necessariamente essere l'uomo (o la donna) a mettere mano al portafogli. Tuttavia, in gran parte del mondo, è quasi scontato che a pagare sia l'uomo, come gesto di galanteria. Proprio il momento in cui è arrivato il conto al tavolo ha rovinato (sul serio) il primo appuntamento di un ragazzo e di una ragazza.
La cena finisce male: deve intervenire la polizia
I fatti: un ragazzo di 28 anni residente a Mosca, capitale della Russia, ha incontrato una ragazza di 24 per il loro primo appuntamento a cena. I due si sono recati presso un ristorante di alto livello, dal momento che il conto finale è risultato essere di 16.000 rubli (poco meno di 160€). Alla fine della serata, è arrivata la svolta inaspettata: il 28enne ha chiamato la polizia dopo che la ragazza è letteralmente fuggita. Il motivo? Il ragazzo aveva proposto di dividere il conto. Lei gli ha risposto che era stato lui a ordinare gran parte delle bevande e del cibo e che non aveva intenzione di pagare.

Dopo un breve litigio, la 24enne si è semplicemente alzata ed è andata via dal locale, costringendo di fatto il 28enne a pagare per la cena. A quel punto, il ragazzo non si è arreso e ha chiamato la polizia, denunciando la ragazza. Non è noto l'epilogo di questa storia incredibile, ma appare molto difficile che le forze dell'ordine prendino provvedimenti contro la 24enne che si è rifiutata di pagare il conto. Questo fatto di cronaca bianca riapre uno dei dibattiti più antichi del mondo: chi dovrebbe pagare al ristorante? In un mondo in cui - legittimamente - le donne chiedono sempre più a gran voce le stesse opportunità riservate agli uomini, non guasterebbe che accettassero più spesso di dividere il conto al ristorante.
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