Bambina 12enne messa in punizione a scuola per colpa della sua gonna: lo sfogo della madre

Una bambina di 12 anni è stata messa in punizione dalla propria maestra per via della gonna. Ancora più grave il fatto che sia stata criticata la provenienza di questo pezzo di abbigliamento. Sua madre si è sfogata così.

Da quando esistono le scuole, sono nate innumerevoli dispute tra insegnanti e genitori. Uno dei temi più spinosi e divisivi è quello dell'abbigliamento. Molte scuole, soprattutto private, impongono agli alunni di indossare l'uniforme ma non sempre sono loro a fornirla: spesso danno indicazioni, ma a provvedere all'acquisto saranno i genitori degli scolari. Una bambina di soli 12 anni è stata messa in punizione e ridicolizzata per via della marca della gonna che ha indossato in uno dei primi giorni di scuola.

Il fatto è successo alla Holderness Academy di Hedon, in Inghilterra. È opinione diffusa che l'istituto in questione abbia regole "troppo severe" per quanto riguarda le uniformi. Stando a quanto si legge online, al primo giorno di scuola alcuni addetti della scuola avrebbero controllato le cinture delle gonne indossate dalle studentesse per accertarsi che fossero state acquistare dal fornitore ufficiale da loro indicato. Alcuni genitori hanno acquistato un modello identico di gonna, che costa molto di meno. Dopo i controlli, è emerso che chi non aveva addosso la gonna della marca 'ufficiale' è stato punito.

Bambina di 12 anni 'punita' per la sua gonna

La madre di Lilly, bambina (tra le tante) che ha ricevuto questa punizione, si è sfogata sul sito web locale Hull Live. Stando al suo racconto, la figlia e altre bambine sono state messe in isolamento, in un'aula semivuota, a svolgere alcuni esercizi da un libro, mentre le loro compagne di classe seguivano normalmente la lezione con l'insegnante. La donna ha dichiarato di "non aver trovato una gonna della taglia giusta" presso il rivenditore 'ufficiale' e di aver quindi cercato da Asda, nota catena di supermercati presente nel Regno Unito. Non solo: anche l'anno scorso l'avevano acquistata presso un supermercato e per tutto l'anno scolastico nessuno l'aveva richiamata.

La bambina protagonista della vicenda insieme a sua madre.
La bambina protagonista della vicenda insieme a sua madre.

"Nostra figlia è molto esile, quelle del rivenditore autorizzato le andavano larghe. Lì costano tra le 18 e le 22 sterline, mentre da Asda abbiamo trovato un'offerta: due per 7 sterline. L'altro giorno un'insegnante ha chiesto di vedere l'etichetta sulla cintura e quando ha scoperto che stava indossando una gonna acquistata in supermercato, l'ha messa in punizione. La bambina è tornata a casa molto arrabbiata e delusa. Ha detto che essere in isolamento è noioso e stressante ed è difficile apprendere così". Sui social, altri genitori hanno segnalato lo stesso identico episodio. In un momento di inflazione alle stelle (anche il Regno Unito sta soffrendo non poco), ci si chiede se sia davvero il caso di attuare comportamenti simili.

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