Inflazione, il confronto tra il catalogo Ikea del 2013 e quello attuale: differenze enormi

L'inflazione ha colpito duramente i risparmi degli italiani negli ultimi 18 mesi. A dimostrazione di come oggi praticamente tutto costi di più rispetto a pochi anni fa, spunta un video che prende in esame i prezzi di Ikea. Vediamo come sono cambiati tra 2013 e 2023.

Partiamo dalla definizione esatta di inflazione: un indicatore che evidenzia una crescita dei prezzi generalizzata e continuativa nel tempo. Se l'inflazione cresce, il potere di acquisto della moneta diminuisce. Secondo alcuni economisti, un'inflazione controllata può avere anche dei risvolti positivi, soprattutto in momenti 'piatti' per l'economia. Tuttavia se l'inflazione è dal 10% in su, non è mai una buona notizia: la valuta si svaluta troppo velocemente e ciò porta solo a conseguenze negative. In Italia e nell'Unione Europea è cresciuta anche in percentuali comprese tra 12 e 15% negli ultimi 18 mesi.

Le cause dell'alta inflazione che si registra ormai da oltre un anno e mezzo sono molteplici. Molto lo ha fatto l'invasione russa in Ucraina, che ha portato a un aumento dei prezzi dell'elettricità, del gas, del grano e di altri prodotti alimentari di prima necessità. Quando la benzina e l'energia elettrica arrivano a prezzi altissimi, inevitabilmente, tutto aumenta. Nell'estate del 2023 l'aumento dell'inflazione ha mostrato un piccolo rallentamento rispetto ai mesi precedenti, ma prima di parlare di luce in fondo al tunnel bisognerà attendere i dati da qui alla fine dell'anno. Una certezza quasi assoluta è che, nel futuro prossimo, i prezzi cresciuti negli ultimi 18 mesi non torneranno ai livelli precedenti.

Inflazione, gli effetti su Ikea: due cataloghi a confronto

Molte persone, in Italia e nel mondo, scelgono Ikea per arredare la propria casa da cima a fondo. La catena svedese offre prodotti di buona qualità a prezzi bassi. La cattiva notizia è che anche Ikea ha sofferto per via dell'inflazione. E a confermarlo in maniera inoppugnabile è il confronto tra un catalogo cartaceo del 2013 e quello online del 2023. Sul profilo TikTok italiano @supersonicvan, è comparso un video che mostra gli aumenti spaventosi di molti prodotti Ikea registrati nell'arco di dieci anni:

@fundega

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♬ suono originale - Fundega's House

Una poltrona è passata da 198 a 349€. Un divano è passato da 289 a 449€: quasi 200€ in più in dieci anni. Ancora più clamoroso l'armadio: da 197,50 a 535€, ben più del doppio. In generale, si nota che molti prodotti nel giro di dieci anni siano arrivati a costare il doppio. Come detto, l'inflazione non risparmia nessuno: la legna costa di più, l'elettricità nelle fabbriche e nei punti vendita è più cara ed è, quindi, inevitabile alzare i prezzi per non fallire. C'è sicuramente chi ne ha approfittato, ma se qualsiasi attività commerciale ha alzato i prezzi, allora vuol dire che il problema tocca veramente tutti. La speranza è che la fine del 2023 porti anche la fine degli aumenti dell'inflazione. È altrettanto vero che se non vengono alzati gli stipendi, a lungo andare, le famiglie soffriranno ugualmente questa nuova triste normalità.

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