Milano, fa colazione in Stazione Centrale e pubblica lo scontrino: "La spremuta d'arancia più cara della mia vita"

Quanto costa fare colazione in Stazione Centrale a Milano? Spoiler: non poco. Se i prezzi delle brioche sono normali (per il posto), bere una spremuta d'arancia qui può risultare piuttosto caro.

È arrivato finalmente uno stop agli aumenti dell'inflazione? A giudicare dai dati, sembra di sì, anche se bisognerà aspettare la fine dell'anno per comprendere meglio la tendenza e parlare di vero e proprio rallentamento. Ad agosto 2023, l'inflazione annua vede la Liguria come la regione dove i prezzi al consumo aumentano di più: +6,8% (sebbene a luglio l'aumento fosse stato del 7,9%). Al secondo posto c'è il Piemonte con +6,2% e al terzo, a pari merito, Sardegna e Umbria, entrambe a +5,9% rispetto ad agosto 2022. Cifre quasi identiche per Puglia e Toscana: +5,8%. La città dove si registrano gli aumenti più alti è Genova (quando il diavolo ci mette lo zampino...), dove l'inflazione annua ad agosto 2023 risulta del 7,1%.

Parlando di prezzi per affitti e carrello della spesa, Milano è la città più cara d'Italia e, almeno per quanto riguarda gli affitti, non ci sono buone notizie. È stato stimato che nel 2023 i canoni di locazione nel capoluogo lombardo siano aumentati di circa 108 euro al mese, che in un anno rappresentano un incremento complessivo di 1.296 euro. Si tratta del maggiore aumento registrsato a livello nazionale, per una città che già da tempo detiene il primato di città italiana con gli affitti più alti. In media, a Milano, un trilocale costa 1.208€ al mese. Quanto costerà, dunque, fare colazione nella città più cara d'Italia?

Milano, lo scontrino della colazione in Stazione Centrale

D'ora in avanti, l'articolo sarà scritto in prima persona, perché rappresenta un'esperienza diretta dell'autore. Ho trascorso circa 24 ore a Milano tra sabato e domenica. Domenica mattina, ho preso la metropolitana dall'albergo per raggiungere la stazione centrale, dove poco dopo le 9 sarebbe partito il treno. Intorno alle 8:30, ho fatto colazione in un bar dentro la stazione Centrale di Milano, uno di quelli che si trovano appena si esce dalla linea verde della metropolitana. Io ho ordinato una spremuta d'arancia e una brioche al cioccolato, la persona che era con me un succo di frutta (imbottigliato) al mirtillo e una brioche identica alla mia. Ecco lo scontrino (nessun servizio al tavolo):

Una colazione per due in Stazione Centrale a Milano.
Una colazione per due in Stazione Centrale a Milano.

Che una brioche costi 2€ va bene, considerando i prezzi di Milano. Un succo di frutta (imbottigliato) al mirtillo 3,50€? A parer mio, siamo al limite. Pagare 6€ una spremuta d'arancia, però, non mi era mai capitato. E ho girato abbastanza l'Italia e l'Europa, bevendola spesso perché è la mia bevanda naturale preferita. Il bicchiere era da 200 ml, piuttosto standard. So bene che nel 90% dei bari italiani, la spremuta d'arancia non è economica per varie ragioni che non sto qui a spiegare, ma 6€ a mio modo di vedere è eccessivo. Di sicuro è stata la spremuta d'arancia più cara della mia vita e di sicuro non tornerò mai più nel bar in questione. Per quanto fare colazione in stazione sia comodo, consiglio a chi mi legge di trovare 10 minuti per farla altrove, perché negli altri bar della stazione dubito che la situazione sia migliore.

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