Trova un Samsung durante un'immersione subacquea, quello che succede un mese dopo è assurdo

Un uomo, durante un'immersione subacquea, ha trovato uno smartphone Samsung nuovissimo. Inizialmente il cellulare non sembrava funzionare, ma un mese più tardi è cambiato proprio tutto.

Secondo la rivista Focus, nel 2020 l'impronta dell'uomo risultava sull'80% delle terre emerse. Del restante 20% fanno parte terre ghiacciate dell'Antartite e della Groenlandia. Discorso diametralmente opposto per i mari (e soprattutto gli oceani): oltre l'80% risulta inesplorato. Sebbene di spedizioni oceanografiche ne siano state effettuate moltissime nel corso degli anni, una percentuale enorme delle aree marine rimane inesplorata. Non si hanno molti dettagli sull'ecologia, la topografia e la biologia delle profondità dei nostri oceani.

Quelli che, invece, molte persone esplorano tutti i giorni sono i fondali marini a ridosso delle coste. Sott'acqua, infatti, si possono trovare oggetti di vario tipo. Oltre ai mitologici tesori dei pirati persi durante un naufragio, nell'epoca moderna non è raro che in acqua vengano smarriti dispositivi elettronici, monete, orecchini, anelli e in genere preziosi. Per quanto più rari, in alcune zone si possono trovare anche oggetti d'arte o reperti storici. Tuttavia questo tipo di scoperte è molto comune tra gli esploratori professionisti. I subacquei amatoriali quasi sempre trovano cose decisamente meno rare. È il caso di un esploratore che gestisce un account TikTok, dove mostra gli oggetti più insoliti che trova sott'acqua. In uno dei video più visti, mostra un modello nuovissimo di Samsung.

Il Samsung smarrito e il ritrovamento del proprietario

Quando uno smartphone di qualsiasi marca rimane sott'acqua per più di qualche ora, le speranze che torni a funzionare sono prossime allo zero. L'acqua che entra al suo interno potrebbe danneggiare le componenti interne e compromettere per sempre la funzionalità. Non a caso, quando un cellulare cade in acqua per caso e ci rimane pochi secondi, si cerca in tutti i modi di risolvere il problema, talvolta senza successo. Quello che è accaduto a un Samsung Galaxy S22 Ultra, però, è oggettivamente assurdo. Stando a quanto sostiene l'autore del video, sarebbe rimasto per due mesi sott'acqua. Anche dopo essere tornato "all'asciutto", non è stato possibile caricare la batteria. Un mese dopo, però, l'esploratore ha acquistato un altro caricabatterie e - incredibile ma vero - il cellulare ha 'ripreso' vita.

@manplusriver.real

I found a Samsung Galaxy S22 Ultra underwater. THEN… #manplusriver #rivertreasure #scubadiving #samsung #samsunggalaxys22ultra #samsunggalaxys23ultra #metaldetecting #found

♬ Main Theme Lofi - Rifti Beats

La conclusione è ancora più assurda: tramite la SIM, il tiktoker risale al proprietario del Samsung e lo chiama. Il tizio, infine, guida per quattro ore per venire a riprenderselo, visto che è pur sempre un modello di fascia alta che costa diverse centinaia di euro. "Amo il mio lavoro", conclude l'autore del video. Nei commenti, molte persone scrivono che questa è una delle pubblicità migliori mai realizzate per (e non da) Samsung. Qualcuno insinua perfino che il tiktoker abbia un accordo con la compagnia coreana, ma nei commenti l'esploratore assicura che non è una sponsorizzazione 'mascherata'. Ovviamente gli crediamo, ma rimane un mistero come, dopo due mesi sott'acqua, lo smartphone non abbia subito danni irreparabili.

LEGGI ANCHE: Bar, all'ingresso spunta un cartello perfetto contro i clienti dipendenti dallo smartphone: "Qui ci pensiamo noi a..."