Abruzzo, a Teramo compare l'insegna del ristorante più geniale di sempre: "Bisogna provare la cacio e pepe qui"

L'Abruzzo vanta piatti tipici amati in tutta Italia e nel mondo. Un ristorante di Teramo ha omaggiato una pietanza famosissima in tutta Italia nella sua insegna. Ecco com'è diventato 'Cacio e pepe'.

Geograficamente parlando, l'Abruzzo è una regione dell'Italia centrale, sebbene storicamente e culturalmente sia legatissima al Meridione. Perfino Istat ed Eurostat fanno notare come questa regione che confina con il Lazio dal punto di vista culturale abbia molte più cose in comune con il Sud Italia che con il Centro. Sulle origini del vocabolo 'Abruzzo' ci sono varie ipotesi. La più accreditata, come riporta lo storico Flavio Biondo, deriva dal toponimo 'Aprutium' come evoluzione di 'Ad Praetutium', ovvero terra dei Petruzi, un'antica popolazione italica.

I Petruzi vivevano prevalentemente nella zona dell'attuale Teramo. Nel 1273 il Re Carlo I d'Angiò divise l'allora Giustizierato d'Abruzzo in Abruzzo Citeriore e Ulteriore. Come confine ideale, fu usato il fiume Pescara. Ecco perché alcuni nostalgici, usando la protolingua, chiamino questa regione 'gli Abruzzi'. Il fatto che fosse sotto la dominazione degli Angioini creò un forte legame con Napoli e Palermo: da qui l'attaccamento dell'Abruzzo al Sud più che al Centro Italia. Tra le quattro province che lo compongono, Teramo spicca per la sua importanza turistica: da sola, infatti, vanta circa il 70% dei pernottamenti in regione, grazie alle numerose spiagge presenti sul litorale basso, sabbioso e spazioso.

Abruzzo, a Teramo spunta un'insegna esilarante (un omaggio alla cacio e pepe)

Quando parliamo di piatti tipici abruzzesi, è inevitabile pensare agli arrosticini. Una pietanza semplice ma deliziosa, che piace praticamente a tutti gli italiani onnivori. Un'altra eccellenza abruzzese è senza dubbio il formaggio pecorino: particolarmente apprezzato è quello di Farindola, caratterizzato dall'utilizzo di caglio di suino, un ingrediente che lo rende particolarmente aromatico e saporito, anche grazie alla stagionatura di almeno quaranta giorni. Sicuramente la cacio e pepe 'originale' vuole l'uso del pecorino romano, ma siamo certi che molti abruzzesi preferiscano quello di Farindola o, in generale, quello d'Abruzzo. Un ristorante di Teramo ha deciso di omaggiare così uno dei piatti italiani più apprezzati al mondo:

A Teramo, in Abruzzo, un ristorante vanta questa singolare insegna. Fonte: insegnedim***a - Instagram4
A Teramo, in Abruzzo, un ristorante vanta questa singolare insegna. Fonte: insegnedim***a - Instagram4

Abbiamo l'impressione che il proprietario del ristorante e pizzeria in questione, all'anagrafe, sia registrato come Giuseppe. Molti piatti dell'Abruzzo sono diventati famosi nel resto d'Italia e viceversa. La cacio e pepe è uno dei capisaldi della cucina romana, ma la vicinanza tra le due regioni ha reso inevitabile un'influenza culinaria reciproca. Quando il proprietario del ristorante di Teramo ha pensato al nome da dare alla sua attività, ha fatto un viaggio introspettivo. Come mettere il suo nome e unirlo a uno dei piatti di pasta più ordinati al Centro e al Sud Italia? Facile: chiamare il proprio locale 'Cacio e Peppe'. Un genio dei nostri tempi.

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