Porto Cesareo, sul segnale del parcheggio dei disabili qualcuno incolla un cartello 'minaccioso': "Si può..."

Porto Cesareo è una delle località della Puglia preferite dai turisti. Ogni estate, migliaia di persone la raggiungono con la propria auto. Qualcuno, non trovando parcheggio, occupa abusivamente gli stalli riservati ai disabili. Contro i furbetti, un residente della città salentina ha incollato un cartello che sa tanto di minaccia.

Ogni giorno, in Italia, vengono elevate migliaia e migliaia di sanzioni per violazioni del Codice della Stada. Tra le più comuni, spiccano quelle per il mancato rispetto del divieto di sosta. Parcheggiare fuori dalle strisce è sbagliato perché mette in pericolo la circolazione; farlo nelle strisce blu senza pagare è oggettivamente scorretto; sostare nei posti per disabili senza averne diritto, però, è probabilmente la violazione più grave tra tutte. E non è un caso che preveda le multe più alte, oltre al rischio di ricevere una denuncia. Proprio così.

Le sanzioni partono da un minimo di 168 a un massimo di 672€, a cui va aggiunta la decurtazione di ben 6 punti dalla patente. Non è da escludere che con la riforma del Codice della Strada, le multe diventino ancora più salate. Riguardo il rischio di denuncia, nel 2017 la Corte di Cassazione ha stabilito che parcheggiare negli stalli riservati ai disabili sia passibile di denuncia per reato di violenza privata. Questo perché occupare uno spazio riservato a una singola persona costiuisce una condotta "penalmente rilevante" verso la libertà morale dell'avente diritto a un posto auto riservato. Nei casi realmente estremi, si rischiano fino a quattro anni di reclusione.

Porto Cesareo e il cartello sugli stalli riservati ai disabili

Porto Cesareo è una delle località del Salento (e della Puglia intera) preferite dai turisti. Le lunghe spiagge bianche, il mare cristallino e la gradevole cucina salentina la rendono una delle mete più cercate sui siti di prenotazione degli alloggi. Molti italiani, dal resto del paese, si recano qui a bordo della propria auto. I più incivili occupano talvolta spazi riservati ai disabili, causando più di un problema a persone che già hanno tanto a cui pensare. Ecco perché su un segnale stradale che indica la presenza di un posto riservato alle persone con handicap, qualcuno ha incollato un catello a tratti minaccioso.

A Porto Cesareo, è comparso questo cartello 'minaccioso'. Fonte: parcheggiodastro**o - Instagram
A Porto Cesareo, è comparso questo cartello 'minaccioso'. Fonte: parcheggiodastro**o - Instagram

"Attenzione: disabile si può diventare". Cosa avrà voluto dire? Che la vita è imprevedibile è che ognuno di noi può essere vittima di un incidente o contrarre una malattia invalidante? O che chi sosta dove non potrebbe rischia di essere aggredito e, per questo, diventare disabile? Forse l'autore del cartello gioca proprio sull'ambiguità di una frase generica. In altre località d'Italia, spesso, in contesti simili appare una scritta diversa: "Vuoi il mio posto? Prendi il mio handicap". Una (doppia) frase meno ambigua che veicola lo stesso concetto.

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