Spagna, in un condominio di Saragozza compare un cartello esilarante: "Ti vediamo mentre te lo..."

Saragozza è una delle città più belle della Spagna. Trovandosi in una zona desertica, tuttavia, è anche estremamente calda. In un condominio della città aragonese, è comparso un cartello di lamentela, al contempo comico. Qualcuno ha visto il proprio vicino donarsi piacere, ma ha usato una metafora esilarante per descrivere la scena.

Come tutti i paesi dell'Europa meridionale, la Spagna vive estati estremamente calde. In un periodo in cui le temperature massime salgono sempre di più per via del cambiamento climatico, ci sono giornate dove il caldo è opprimente. Una città spagnola dove d'estate la calura è insopportabile nel vero senso della parola è Saragozza. La capitale dell'Aragona si trova in un territorio desertico e le massime giornaliere estive spesso oscillano tra i 45 e i 50 gradi.

Essendo un clima desertico, spesso di notte le temperature scendono di più rispetto ad altre città della Spagna, ma il tanto calore accumulato durante la giornata si fa sentire. Ci sono anche giornate in cui non tira nemmeno un filo di vento e per trovare frescura, ci sono due metodi: il ventilatore o il condizionatore. Spesso chi ha il ventilatore ha bisogno anche di tenere le finestre aperte, per permettere all'aria di circolare, nel vero senso della parola. Un anonimo cittadino di Saragozza ha pensato bene di aprire le finestre in una calda nottata di agosto per far cambiare l'aria della sua stanza. Nel farlo, però, ha visto il vicino che si auto-donava un po' di piacere perché - si sa - concilia il sonno.

Spagna, il vicino ti vede mentre lo fai

Dal momento che parlare di alcuni argomenti in pubblico può essere poco appropriato, l'alternativa migliore è l'utilizzo di metafore o eufemismi. Una famiglia che abita al quarto piano di un condominio di Saragozza non ha potuto fare a meno di notare un uomo che abita di fronte mentre era intento a praticare l'arte solitaria. Per evitare di usare parole forti, l'autore del cartello ha usato una metafora oggettivamente geniale: "suonare l'ukulele". Ecco il foglio A4 che sta facendo ridere la Spagna intera:

Il cartello esilarante scritto da una famiglia al vicino amante dell'arte solitaria. Fonte: Liosdevecinos - Twitter
Il cartello esilarante scritto da una famiglia al vicino amante dell'arte solitaria. Fonte: Liosdevecinos - Twitter

Come capita spesso quando si traduce, si perdono le sfumature che, come noto, sono importantissime. Proveremo a tradurlo in italiano. Da notare che "tocar" in spagnolo vuol dire sia "suonare" che "toccare" - potete immaginare cosa. Alla forma passiva (tocarse), indica praticare onanismo. "Vicino del quarto piano che suona l'ukulele di notte. Anche se hai le tendine, con la luce accesa mostri ai tuoi vicini uno spettacolo non proprio gradevole. Per favore, fai 'pratica' con la luce spenta, dato che non è bellissimo aprire le finestre per trovare un po' di aria fresca e vederti mentre tocchi l'ukulele. Un abbraccio, campione". A Saragozza, come in altre città spagnole, non ci sono i cognomi sui campanelli per motivi di privacy. La lettera non è firmata, dunque non si sa precisamente quale dei vicini l'abbia scritta.

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