"Sono un ex assistente di volo: ecco perché non dovresti mai indossare le ciabatte in aereo"

Un assistente di volo ha spiegato perché, a suo avviso, nessuno dovrebbe mai salire in aereo indossando le ciabatte ai piedi. Si tratta di un'abitudine piuttosto comune, soprattutto in estate, che però andrebbe evitata.

L'estate sta finendo, ma in molte località marittime del Mediterraneo le temperature saranno gradevoli almeno fino a metà settembre. Dopo il cambiamento climatico, infatti, spesso anche ottobre è stato clemente dal punto di vista meteorologico ed ha permesso agli amanti del mare di concedersi qualche bagno fuori stagione. Per evitare il caos dell'estate piena e pagare meno sull'alloggio, molti italiani si concederanno le ferie tra fine agosto e inizio settembre. Quando saliamo sull'aereo, capiamo che la nostra vacanza è appena iniziata e cerchiamo di rilassarci.

Indossare certi tipi di scarpe per diverse ore al giorno non è il massimo della comodità. Ecco perché chi cerca di rilassarsi fin dall'inizio, decide di salire sull'aereo direttamente in ciabatte. Il piede respira meglio e si gode di maggiore libertà. Inoltre si può salire sul taxi, posare le valigie in appartamento e andare direttamente in spiaggia senza mai cambiarsi. Tuttavia, secondo un ex assistente di volo le ciabatte sono da evitare. E non è un suo capriccio estetico: c'entra la sicurezza del passeggero.

L'assistente di volo dice 'no' alle ciabatte in aereo

Tony Kuna è un ex assistente di volo. In un post su Quora, ha spiegato che ciò che indossiamo ai piedi è fondamentale per la sicurezza. "Oltre al fatto che alcuni generano odori sgradevoli dai piedi, le ciabatte in situazioni di emergenza sono l'indumento peggiore che possiate indossare. Quando c'è un'emergenza, spesso sul corridoio dell'aereo ci sono detriti e oggetti pericolosi. Mettiamo caso che si rompa un vetro o ci sia un piccolo incendio e voi state indossando le infradito: una situazione già difficile di per sé, diventa un vero e proprio incubo".

Un assistente di volo. Foto stock
Un assistente di volo. Foto stock

Tony Kuna non è l'unico ad aver sconsigliato le ciabatte, a favore di scarpe 'normali'. Christine Negroni ha scritto un libro sui disastri aerei. "Per quanto quasi nessuna compagnia aerea chieda ai passeggeri di indossare le scarpe, per me dovrebbe essere obbligatorio. Mettiamo il caso che ci sia bisogno di un'uscita di emergenza dall'aereo: il pavimento potrebbe essere molto caldo, molto freddo, oppure pieno di olio e avvolto dalle fiamme. Di certo non vuoi affrontare questa situazione a piedi nudi". È altrettanto vero che gli incidenti aerei, in Europa, sono estremamente rari, per via delle regole severe sulla manutenzione dei velivoli. Tuttavia, per la legge dei grandi numeri, anche su un volo comunitario potrebbe verificarsi una grave emergenza a bordo ed è molto meglio affrontarla con delle scarpe ai piedi piuttosto che con delle ciabatte di plastica.

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