"Bello l'Etna che erutta...", una residente di Catania mostra i disagi di chi vive vicino al vulcano

Il ponte di Ferragosto è stato segnato da una violenta eruzione dell'Etna. Se da una parte è legittimo parlare di "immagini spettacolari" della natura che dà segni di vita, dall'altra abbondano i disagi per chi abita alle pendici del vulcano. Non c'entrano solo i voli cancellati: i residenti di Catania devono fare i conti con altre problematiche.

Nella notte tra il 13 e il 14 agosto, si è verificata una violenta eruzione dell'Etna. Il vulcano più attivo d'Europa, è tornato a "ruggire" alla vigilia del Ferragosto. Da una parte c'è l'oggettiva bellezza della lava che fuoriesce dal cono e lentamente scende giù, insieme ai lapilli infuocati che colorano la notte. Questi eventi naturali, tuttavia, hanno più di una ripercussione negativa sulle attività umane.

Per tutta la giornata del 14 agosto, infatti, l'aeroporto di Catania 'Fontanarossa' è rimasto chiuso. In quella che è probabilmente una delle giornate più impegnative dell'anno sul fronte degli arrivi in Sicilia, decine di passeggeri hanno dovuto rinunciare al viaggio oppure ad atterrare (spesso in forte ritardo) in scali siciliani lontani, come Palermo. Da 24 ore, la situazione sembra essere tornata totalmente sotto controllo e l'aeroporto etneo è attivo al 100%. Qualche disagio, tuttavia, lo stanno vivendo i residenti di Catania, che stanno avendo a che fare con il lato meno bello dell'eruzione.

Una residente a Catania mostra il "lato meno bello" dell'eruzione dell'Etna

Proprio il 14 agosto, la mattina seguente alla violenta eruzione, moltissimi catanesi si sono ritrovati i tetti e i terrazzi strapieni di cenere nerissima. La catanese Giorgia Monreale, che abita in un angolo della città dove la cenere è caduta abbondante, ha fatto dell'ironia: "Bella l'Etna che erutta, ma sì: facciamole le storie su Instagram! Questo è il lato oscuro dell'eruzione dell'Etna: quindi un minuto di slenzio per tutti coloro che abitano a Catania e hanno un balcone o una terrazza grande e devono raccogliere questo". Come si vede, con la scopa sposta via una grossa quantità di cenere color pece:

@monreale_giorgia

Siamo messi bene 😂😂#catania🔵🔴 #sivolaaaaaaaaa✈️✈️✈️✈️✈️ #foryoupage #2007 #tiktok #fyp #foryou #andiamoneiperte

♬ suono originale - Naomi Moschitta

Il video è diventato virale ed ha superato i 2 milioni di visualizzazioni, oltre a ricevere più di 1000 commenti. Qualcuno sostiene che passare la scopa in quel modo sia un "modo soddisfacente" di pulire; qualcun altro scrive che non osa immaginare quanto sia irrespirabile l'aria a Catania nelle ore successive a un'eruzione dell'Etna. L'unico lato positivo della faccenda? Questa cenere può essere rivenduta (alcuni catanesi lo fanno) o riutilizzata. Spesso, infatti, è usata come fertilizzante grazie ai tanti minerali preziosi contenuti al suo interno. La Sicilia è una terra affascinante, con tantissimi difetti e disagi quotidiani. Vivere nei pressi di un vulcano offre una vista impareggiabile ogni mattina, ma gli eventi catastrofici sono un'eventualità da tenere in considerazione a tutte le ore.

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