Roma, in un negozio compare un cartello esilarante sul ventilatore acceso: "Non fatelo!"

Il caldo estivo, da sempre, porta a un grande utilizzo di ventilatori e condizionatori. A Roma, in un negozio come tanti, il proprietario ha pensato bene di mettere un cartello sul ventilatore, invitando i clienti a non compiere un gesto.

L'estate finirà ufficialmente il 21 settembre. Mancano ancora quaranta giorni e gli amanti del fresco potranno tornare a respirare. Secondo i principali meteorologi, da qui a fine mese non ci sarà un'ondata di calore paragonabile a quella verificatasi nella seconda metà di luglio al Centro e al Sud Italia. Sicuramente si registreranno altre giornate di caldo intenso, ma difficilmente torneremo a parlare di nuovi record di temperature massime, com'è successo pochi giorni fa. Nonostante ciò, nelle ore centrali della giornata, in particolare nelle grandi città, il termometro spesso oscilla tra i 35 e i 40 gradi.

Roma è uno dei centri italiani dove in estate si soffre maggiormente per l'afa. Essendo una metropoli, dove negli ultimi sessant'anni il cemento ha divorato il verde, il caldo viene percepito in maniera ancora più intensa dai suoi abitanti. Per questo, chi non dispone di un condizionatore o quantomeno un ventilatore, nelle ore centrali delle giornate estive, può arrivare a soffrire nel vero senso della parola. Ogni anno, a giugno, chi vende oggetti ed elettrodomestici contro il caldo, fa affari d'oro. Anche perché i condizionatori e i ventilatori non si trovano solo nelle case private, ma anche nelle attività commerciali.

A Roma spunta un cartello esilarante sul ventilatore

Proprio in un negozio di Roma, è comparso un cartello esilarante attaccato a un ventilatore in funzione. Si sa, quando fuori ci sono 35/40 gradi, è più che mai importante lavare spesso le ascelle e usare il deodorante. Qualcuno, per dimenticanza o per insolenza, non lo indossa e fa passare minuti di sofferenza a chi lo circonda. Il proprietario di un negozio lo sa bene e non a caso, ha chiesto ai suoi clienti di non alzare le braccia nei pressi del ventilatore. Chi ha l'ascella pezzata, come si dice in gergo, potrebbe creare fastidi agli altri clienti.

In un negozio a Roma, il proprietario ha incollato questo cartello sul ventilatore. Fonte: mrestinzione - Instagram
In un negozio a Roma, il proprietario ha incollato questo cartello sul ventilatore. Fonte: mrestinzione - Instagram

L'odore di sudore d'estate è uno dei piccoli grandi disagi che si affrontano nella vita quotidiana. A tal proposito, in un ascensore a Roma, pochi giorni fa, comparve un cartello scritto a mano che recitava: "Lavatevi zozzoni! Con meno di un minuto lasciate puzza in ascensore. Usate acqua e sapone". L'errore che alcuni compiono è quello di coprire il sudore con il deodorante senza aver lavato le ascelle. Anche mettersi davanti al ventilatore acceso allargando le braccia, dopo aver sudato, ha conseguenze negative per le narici delle persone che sono nei paraggi. Quanti altri negozianti ci avranno pensato?

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