Torino, sul muro compare una scritta con un consiglio culinario disgustoso: "La pasta me la..."

Torino, su di un muro in città compare una scritta particolare che possiamo definire un consiglio culinario al limite del disgustoso: ecco come prepara la pasta chi ha realizzato questa 'opera d'arte'

Torino è una città ricca di attrazioni storiche, culturali e architettoniche. Da visitare è certamente la Mole Antonelliana, uno dei simboli distintivi del capoluogo piemontese: questa imponente struttura è stata originariamente costruita come sinagoga, ma oggi ospita il Museo Nazionale del Cinema, che presenta una vasta collezione di oggetti legati alla storia della settima arte. C'è poi il Palazzo Reale, magnifico luogo che fu una volta la residenza dei sovrani di Savoia ed è noto per i suoi sontuosi interni e le splendide sale. Oggi è aperto al pubblico come museo e offre una panoramica sulla storia della famiglia reale.

La Cattedrale di San Giovanni Battista è un luogo altrettanto noto di Torino: essa è la sede della Cappella della Sindone, che ospita il Sacro Lino, uno dei reperti religiosi più venerati al mondo. Palazzo Madama (edificio storico che è un mix di stili architettonici ed è stato il luogo di residenza di nobili e regnanti), Piazza Castello, Parco del Valentino (ideale per una piacevole passeggiata o un picnic), il Museo Egizio (con una vasta collezione di reperti e artefatti), il Museo dell'Automobile (con una ricca varietà di automobili storiche, tra cui alcune delle prime auto mai prodotte in Italia) e la Basilica di Superga costituiscono le ultime attrazioni importanti in città.

Torino, la scritta sul muro è un consiglio culinario di chi non sa cosa significhi mettersi ai fornelli: cosa recita

Quelle sopra-citate sono solo alcune delle numerose attrazioni che Torino ha da offrire. La città è ricca di storia, cultura e bellezze artistiche, e sicuramente offre molto da scoprire per i visitatori. Ci sono poi quelle particolarità che solo gli occhi attenti di poche persone - come fotografi di arte di strada, possono apprezzare. È questo il caso di una scritta segnalata dalla pagina @starwalls che recita qualcosa di disgustoso, a ben pensarci.

Torino
Fonte: Instagram @starwalls

Su di un muro a Torino sono comparse queste parole: "La pasta me la calo senza lo scolapasta". Se avete arricciato il naso di fronte alla frase, sappiate che non siete gli unici. Lo scolapasta è progettato con fori o maglie che consentono all'acqua di scolare rapidamente e facilmente dalla pasta. Ciò garantisce che il cibo in questione sia ben drenato e non intriso d'acqua (e di conseguenza molle). Oltre a ciò, utilizzare l'attrezzo che il nostro artista di strada preferisce non usare, evita il contatto prolungato con l'acqua di cottura bollente sia a chi la scola che alla pasta stessa. Insomma, è uno strumento facile, ideale per mantenere il condimento e versatile (si può usare per scolare qualsiasi cosa). Perché, dunque, farne a meno?

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