Milano Marittima, un bicchiere d'acqua al lido costa 1 euro! L'esperto rivela: "È legale, ma a una condizione"

Milano Marittima, arriva una segnalazione clamorosa all'esperto di marketing Massimiliano Dona: un bicchiere d'acqua al lido costa 1 euro. Questo è legale, ma solo se ci sono le giuste condizioni

Milano Marittima è una località balneare situata lungo la costa adriatica dell'Italia, nel comune di Cervia, nella regione dell'Emilia-Romagna. È una rinomata meta turistica estiva, particolarmente popolare tra i visitatori italiani e stranieri. Tra le principali attrazioni vi sono indubbiamente le spiagge ben attrezzate con ombrelloni, lettini, cabine e che offrono una varietà di servizi, come bar, ristoranti e attività sportive acquatiche. Oltre a ciò, vale la pena recarsi in questa città per Viale Gramsci, strada famosa per i suoi negozi di moda, boutique e locali notturni. È un luogo animato e vivace dove i visitatori possono fare shopping, gustare ottima cucina e godersi l'atmosfera.

Inoltre, Milano Marittima è circondata da splendidi parchi e aree verdi come il Parco Naturale di Cervia, il Parco della Pineta e il Parco del Levante che offrono opportunità per fare passeggiate, jogging o semplicemente rilassarsi immersi nella natura. E per gli amanti del golf, qui esistono tanti campi di alta qualità. Insomma, la città è una destinazione popolare per coloro che cercano una combinazione di sole, mare, divertimento e una vivace atmosfera estiva. Eppure, i suoi prezzi non sono proprio accessibili a tutti, almeno secondo una segnalazione giunta all'avvocato ed esperto di marketing Massimiliano Dona. Scopriamo bene il tutto.

Milano Marittima, va al lido e chiede un bicchiere d'acqua: è giusto che debba pagarlo 1 euro? Risponde l'esperto Massimiliano Dona

Massimiliano Dona è un creator, divulgatore ed esperto dei diritti dei consumatori. Quello che fa tramite i suoi canali social è quello di far scoprire alle persone che consumano - per l'appunto, quello che possono o non possono chiedere. Così, ieri ha risposto a una segnalazione molto particolare. Nelle sue storie Instagram è apparso un messaggio mandatogli da qualcuno che è andato al bar a Milano Marittima e ha trovato una spiacevole sorpresa.

"Milano marittima, al Lido. Dopo la consumazione di una fetta di crostata al banco vado a pagare alla cassa, subito dopo chiedo un bicchiere d'acqua, la signora mi chiede 1 Euro, io sorrido ma pago e vado munito di scontrino a prendere il mio bicchiere d'acqua. Il barista prende da sotto il bancone una bottiglia di acqua Levissima piena, che apre e versa nel bicchiere che mi porge, io bevo e sento un retrogusto ferroso, dico: "Ma questa non è acqua Levissima". Il barista tentenna e cerca di spiegare, mi dice: "La prendiamo dalla fonte" (intende dal rubinetto). lo lo faccio notare alla signora alla cassa, lei sorride e fa spallucce.. Ora intendiamoci, io posso anche pagartelo il bicchiere d'acqua, ma dammi acqua buona. L'acqua del rubinetto che versi nel mio bicchiere non la vendere per acqua Levissima, oltre che discutibile come richiesta sei anche scorretto verso il consumatore".

Milano Marittima
Fonte: storie Instagram Massimiliano Dona

Ma è davvero come dice quest'uomo? La risposta è 'nì'. Secondo Dona, infatti, si può vendere anche solo un bicchiere d'acqua, ma ad una condizione: deve essere specificato il prezzo nel menù. Nel caso specifico, poi, è scorrettissimo il fatto di far credere che si tratti di acqua in bottiglia quando chiaramente non lo è.

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