Roma, "Guardate cosa siamo costretti a sopportare al centro commerciale Aura": la segnalazione scatena l'ira furibonda del web

Roma, al centro commerciale Aura accade sempre qualcosa che indigna clienti e commessi della struttura: ecco di cosa si tratta e come reagisce il web

Roma è la capitale d'Italia e anche solo per questo varrebbe la pena viverci. Insomma ha quasi tutto quello che occorre per essere una buona città in cui trascorrere i propri giorni. Quasi, appunto. Sì, perché accanto a quella che - prendendo in prestito un'espressione di Sorrentino, potremmo definire la 'grande bellezza' (strutture architettoniche pazzesche e storia che trasuda da ogni monumento), vi è anche altrettanta bruttezza. Un esempio? Il fatto che il venerdì mattina capitano spessissimo scioperi che non consentono alle persone di raggiungere agilmente il proprio posto di lavoro.

Per non parlare del costo della vita. Tra affitti e spesa, condurre la propria vita a Roma costa un occhio della testa. E vogliamo parlare dei turisti che brulicano in ogni angolo della città? In definitiva, tanti pro, ma anche tanti contro. Questa volta, poi, vale la pena soffermarci sui centri commerciali del capoluogo laziale. Ne ha tanti e questo è un punto a suo favore, soprattutto per gli amanti dello shopping, ma sono organizzati bene? È sempre qui che - purtroppo, casca l'asino. Scopriamo, dunque, senza ulteriore indugio, ciò che accade al centro commerciale Aura.

Roma, al centro commerciale Aura una situazione insostenibile: succede ogni giorno, almeno una volta

Il centro commerciale Aura è nuovo e si trova nel pieno centro di Roma, a soli 500 metri dalla Città del Vaticano (comodissimo perché raggiungibile prendendo la metro A). Sembrerebbe, detta così, una 'figata', eppure non lo è, secondo la segnalazione che oggi prendiamo in considerazione. Il polo, ad ogni modo, si compone di 60 negozi e un grandissimo ipermercato, una Palestra di nome Virgin, la Mondadori Bookstore – Libreria, 15 locali per il servizio ristorazione. Pare non mancare nulla, vero?

In effetti così è: il centro commerciale è davvero pieno di qualsiasi cosa. Eppure, qualcuno ha segnalato una situazione stramba alla pagina TikTok @welcometofavelas (che paragona alcuni fatti accaduti in Italia a circostanze che potrebbero verificarsi nelle povere favelas brasiliane dove a volte manca anche acqua per lavarsi). In buona sostanza, si vede il video di un ragazzo che va via dal centro Aura perché si sente un allarme di evacuazione che tuona di dover abbandonare con calma l'edificio utilizzando le uscite di sicurezza, seguendo i cartelli, non correndo e non usando gli ascensori. "La squadra di emergenza è già stata allertata", si conclude.

@welcometofavelas4k

♬ suono originale - welcome to favelas

Il punto è: se ci fosse stato un reale problema l'annuncio sarebbe stato valido. Il fatto è questo, invece: l'allarme quasi tutti i giorni scatta da solo e senza un reale motivo, pertanto si potrebbe verificare (ora che molti lo sanno a giudicare dai commenti sotto al video), che un giorno in cui sia vera la necessità di evacuare dall'edificio la gente non lo faccia, come nella favola di 'A lupo, a lupo'.

LEGGI ANCHE: Londra, Stefano De Martino porta Santiago a mangiare il fish and chips migliore di sempre: ecco quanto costa