Fiction Rai, il vero motivo per cui La Porta Rossa è la peggiore della stagione: non c'entra Lino Guanciale

Fiction Rai, spunta il motivo reale per il quale La Porta Rossa è stata un esperimento fallimentare della televisione di Stato: non c'entrano i suoi protagonisti Lino Guanciale e Gabriella Pession

La Rai è una macchina da guerra quando si tratta di creare delle fiction che siano all'altezza delle aspettative del pubblico. Lo dimostra una recente classifica stilata in merito agli ascolti totalizzati da ogni serie della televisione di Stato: quest'ultima batte di gran lunga la Mediaset. Eppure, non tutte le ciambelle nascono con il buco, asseriva un certo detto. Ecco perché, ad esempio, La Porta Rossa non ha avuto tutto il successo sperato.

La Porta Rossa è una fiction che vede come protagonisti i due abili attori Lino Guanciale (più noto per essere Il Commissario Ricciardi nell'omonima serie) e Gabriella Pession (che il pubblico ha avuto modo di apprezzare, quando era ancora giovanissima, in Capri, al fianco di Sergio Assisi e Kaspar Capparoni). Non manca poi, nel cast, uno degli interpreti più talentosi della sua generazione - onnipresente nella squadra Rai: Pierpaolo Spollon (volto di Doc-Nelle tue mani, Che Dio ci aiuti e Blanca, per citare i suoi tre prodotti di maggior successo). Insomma, il cast de La Porta Rossa è perfetto, ma allora perché non ha decollato?

Fiction Rai, La Porta Rossa: ecco perché non ha funzionato. Spoiler: non è colpa né di Gabriella Pession, né di Pierpaolo Spollon

Appurato che il cast sia ben fatto, soffermiamoci sulla storia de La Porta Rossa. Essa racconta le vicende dell'ispettore Leonardo Cagliostro che è stato ucciso in maniera alquanto misteriosa, ma che - come suggerisce il titolo del prodotto di finzione - non vuole varcare la porta rossa per difendere sua moglie Anna. Quest'ultima, infatti, rimasta vedova, è sotto una brutta minaccia che Cagliostro cerca di arginare il più possibile nella sua condizione di fantasma.

Essendo un fantasma può essere visto da qualcuno: la medium Vanessa. Proprio lei lo aiuta a comunicare con il mondo terreno. Un mondo che Leonardo non avrebbe voluto lasciare anche perché sua moglie ha partorito sua figlia. La bambina, con lo scorrere del tempo, rivelerà avere gli stessi poteri di Vanessa e quindi riuscirà a vedere e sentire suo padre. Purtroppo, Anna muore e decide di oltrepassare la porta rossa rispetto al marito, chiedendo a quest'ultimo di restare a vegliare sulla loro piccola in comune, con un finale straziante e lieto allo stesso tempo.

Come avete potuto intuire, anche la storia funziona. Gli ascolti di questo prodotto, tuttavia, non sono stati premianti considerando che ha ottenuto solo il 7,30% di share. Il motivo è legato a una questione puramente 'tecnica'. In primis, La Porta Rossa è andata in onda su Rai 2 (che ha meno visibilità di Rai 1), in secondo luogo tra la prima e la seconda stagione sono passati ben 4 anni, un po' troppi per i telespettatori che - forse - sarebbero stati portati a guardarla con maggiore interesse se avessero avuto una 'rinfrescatina' della storia.

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