Covid, buone notizie dall'ultimo monitoraggio Gimbe: scendono i contagi. Ma non va tutto bene: ecco perché

Come ogni settimana, è arrivato il monitoraggio Gimbe con i nuovi dati sui ricoveri, decessi e contagi Covid: ecco tutti i dettagli

Con l'arrivo del mese di dicembre e della stagione natalizia, la preoccupazione per i contagi Covid è iniziata a salire di nuovo. La paura principale di molti cittadini italiani è quella di un aumento netto dei contagi con l'avvicinarsi del Natale, come è successo l'anno scorso. La maggior parte dei cittadini vuole, infatti, evitare di ammalarsi prima delle cene e dei pranzi con la famiglia. Queste potrebbero essere, infatti, le uniche occasioni per riunirsi tutti insieme e per rivedere parenti e amici che vivono lontani.

La paura dei contagi è aumentata maggiormente negli ultimi giorni, da quando si è iniziato a parlare dell'influenza australiana, e cioè dell'influenza stagionale del 2022-2023. Questa malattia ricorda il Covid nei sintomi: anche questa, infatti, provoca problemi alle vie aeree e può causare anche bronchiti e polmoniti. L'attenzione è, per questo, molto alta.

Covid: il nuovo monitoraggio Gimbe

Il nuovo monitoraggio indipendente della Fondazione GIMBE farà sicuramente gioire i cittadini italiani. Nell'ultima settimana, quella dal 9 al 15 dicembre, i contagi sono diminuiti, infatti, in maniera netta: precisamente del -21,1%. Se la settimana scorsa, infatti, erano stati segnalati 221.324 nuovi casi, nell'ultima settimana ce ne sono stati 'solo' 174.630. Anche il numero delle persone ricoverate nelle terapie intensive è inferiore alla settimana scorsa: con un calo del -4,2%, infatti, sono ora 321 (la settimana scorsa erano 335). Lievissimo aumento dei ricoveri con sintomi, che restano comunque stabili: sono 9.439 contro i 9.215 della settimana precedente. Non ci sono, però, solo buone notizie: questa settimana, infatti, i decessi sono aumentati del 4,8%. La Fondazione Gimbe segnala che ci sono circa 100 morti al giorno per il Covid.

Come ha spiegato il Presidente Nino Cartabellotta, la media giornaliera dei contagi è attualmente di quasi 25mila casi al giorno. Quasi tutte le regioni italiane hanno registrato un calo dei casi, tranne la Sardegna: la seconda isola più grande d'Italia ha, infatti, registrato un aumento del +14,1%. Per quanto riguarda i vaccini, nell'ultima settimana sono state somministrate circa 20.836 quarte dosi al giorno. L'aumento rispetto alle 19.890 della settimana scorsa è del +4,8%. Il Presidente Cartabellotta ha spiegato che il dato non è ancora promettente: ci si avvicina, infatti, al 25 dicembre "con quasi il 72% di over 60 e fragili senza quarta dose". Sulle somministrazioni della quinta dose non ci sono, infine, ancora dati ufficiali.

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