Santa Maria di Leuca, conoscete la leggenda della sua nascita? Ricorda quella della Sirenetta

Santa Maria di Leuca è una nota località situata sulla punta del tacco italiano. Le sue origini sono oggetto di una leggenda struggente, che assomiglia a quella della Sirenetta

Santa Maria di Leuca è una nota località della provincia di Lecce. Si trova proprio sulla punta del tacco dello stivale ed è amata da tantissimi turisti. Milioni di persone l'hanno scelta e continuano a sceglierla come località per le loro vacanze estive. Santa Maria di Leuca è una frazione del comune di Castrignano del Capo. Si tratta di un comune di 5.120 abitanti, mentre Santa Maria di Leuca conta circa 1.260 abitanti.

La località è nota per le sue ville ottocentesche: delle ville coloratissime e molto particolari che sono state costruite da noti architetti pugliesi. Leuca è famosissima anche per il suo Faro, che si trova sulla Punta Meliso, e per le sue punte, come la stessa Punta Meliso e Punta Ristola. Molto note sono anche le Grotte, come la Grotta del Diavolo, la Grotta Porcinara, la Grotta del Morigio e le Grotte Cazzafri. La località è nota per il suo splendido mare e per i panorami.

Santa Maria di Leuca: scopri la leggenda della sirena Leucasia

Esiste una leggenda riguardante le origini di Santa Maria di Leuca. Questa leggenda ricorda, in parte, la nota fiaba dello scrittore e poeta danese Hans Christian Andersen: la Sirenetta. Protagonista della leggenda è, in effetti, proprio una sirena. La protagonista di questa leggenda si chiama Leucasia. Esattamente come la sirena di Andersen, Leucasa si innamorò di un essere umano. La bionda e splendida sirena, come spiega anche il sito cortedelsalento.net, notò il pastore dal largo del mare. Il giovane uomo, che si chiamava Melisso, era intento a pascolare il suo gregge. Innamoratasi all'istante di Melisso, Leucasia cercò di conquistarlo con la sua splendida voce. Nonostante ciò, il pastore riuscì a resistere al suo canto soave. Questo perché Melisso era già innamorato di un'altra donna, Aristula.

Gelosa e arrabbiata, Leucasia progettò un piano per vendicarsi. La sirena, in particolare, utilizzò il suo potere per scatenare un tremendo temporale sulla coppia di innamorati. Colpiti da questa magica tempesta, Melisso e Aristula morirono, sbattendo la testa sugli scogli e annegando, poi, nell'acqua. Sconvolta da quanto accaduto, soprattutto dopo aver visto Leucasia separare i corpi dei giovani anche in acqua, la Dea Minerva trasformò i due giovani in due promontori, che attualmente si trovano ai punti opposti della baia di Leuca. I due promontori sono, per l'appunto, Punta Ristola e Punta Meliso. Leuca è, invece, la sirena che, pentitasi di quanto fatto, si uccise, pietrificandosi sulla spiaggia. Dalla statua di pietra della sirena nacque proprio la cittadina di Leuca.

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