Caso Meredith, cosa fa oggi Raffaele Sollecito: il suo nuovo lavoro

L'ANSA raccoglie le dichiarazioni di Raffaele Sollecito, che racconta come è cambiata la sua vita dopo l'assoluzione nel processo per l'omicidio di Meredith Kercher.

Raffaele Sollecito entra a far parte di una pagina della cronaca nera del nostro Paese nel lontano 2007. Lo chiamarono il delitto di Perugia. Vittima della violenza ingiustificata che si scatenò quella sera fu Meredith Kercher. Meredith era una studentessa inglese presso l'Università di Leeds. Condivideva una casa con altre tre studentesse ed era in Italia per l'Erasmus. Il 5 novembre gli inquirenti portano Amanda Knox in questura come persona informata sui fatti. In seguito l'accuseranno del delitto assieme a Raffaele Sollecito e Patrick Lumumba, titolare del bar dove lavorava Amanda. Sollecito aveva allertato i carabinieri, che in seguito avevano ritrovato il corpo di Meredith in casa. Si reca spontaneamente per rilasciare delle dichiarazioni e, in seguito, assume lo status di indagato.

Il motivo dell'arresto è la sua dichiarazione: disse che al momento del fatto si trovava con la Knox, già sotto accusa al momento della dichiarazione, ma che non ricordava molto bene la serata. Disse erano a casa sua e non in quella di Amanda. Guardavano un film. La polizia li trattenne e, secondo quanto appurato in seguito, gli agenti impedirono a Sollecito di chiamare un avvocato e suo padre. Un poliziotto lo minacciò per poi colpirlo e gli sequestrarono il cellulare. Tra gli indagati entrò anche Patrick Dija Lumumba, proprietario del locale dove Amanda lavorava. Amanda disse che Lumumba si trovava nel luogo del delitto la sera dell'omicidio. Le accuse si rivelarono infondate.

Raffaele Sollecito: cosa fa oggi?

Assolto nel 2015, lavora come ingegnere informatico ed elettronico nell'ambito della progettazione di siti internet, videogiochi e droni. Ha conseguito la laurea nel 2008, quando era in stato di detenzione nel carcere di Capanne. Ha scritto inoltre due libri che hanno come tema la propria storia e nel 2016 è diventato opinionista della trasmissione Il giallo della settimana, su TGcom24. Oggi Raffaele Sollecito dichiara all’Ansa di essere tornato a vivere una sua normalità. Per tutti è solo l’ingegner Sollecito.

Nessuno, dice Sollecito, lo assocerebbe più alla vicenda, ma nell’anima permangono le ferite per quello che ha subìto. Ha inoltre raccontato che negli ultimi 10 anni, dopo l'assoluzione avvenuta nel 2011, ha vissuto diverse difficoltà. In molti lo associavano ancora al delitto e ci è voluto un po' perchè la cosa cadesse. Lui dichiara però di essere andato avanti. Ora è un comune dipendente di una grande azienda a Milano e, racconta, si occupa di architetture in Cloud per diverse società medio-grandi.

Leggi anche: Omicidio Sara Scazzi: cosa fa oggi sua madre Concetta Serrano