Maurizio Casagrande, lutto gravissimo per l'attore: tutta Napoli piange con lui

Antonio Casagrande era un mito per molti attori partenopei e non solo. Di sicuro lo era per suo figlio, Maurizio, e per Vincenzo Salemme, che gli rendono omaggio con due post sui social.

Se ne va l'ultimo attore della scuola eduardiana. Celebre volto della tv e del teatro, il battesimo arriva da giovanissimo. Poi il canto e la tv. In breve diventa un mito. Aveva 91 anni, un'esperienza e un talento che lo stesso Eduardo gli riconosceva. Sembra fosse il prediletto del grande maestro partenopeo.

A rendergli omaggio suo figlio, Maurizio Casagrande, e l'amico e collega Vincenzo Salemme. Entrambi hanno postato sui social messaggi commoventi che vale la pena di leggere.

Antonio Casagrande: il ricordo di Maurizio Casagrande e Vincenzo Salemme

Antonio Casagrande nasce il 12 marzo 1931 a Napoli. Era un figlio d’arte. Il padre era attore di prosa. La madre faceva la corista. L'esempio paterno gli ha permesso di avviarsi alla recitazione. Giovanissimo, Casagrande esordisce a 6 anni in un ruolo minore nello spettacolo Madama Butterfly. In seguito si diploma in canto al Conservatorio, con l’intenzione di cimentarsi poi nella carriera lirica.

Comincia a farsi un nome grazie alla prosa ed entra nella compagnia di Eduardo De Filippo. Erano i primi anni '60. Lavora alle trasposizioni televisive di opere come Napoli milionaria, Sabato, domenica e lunedì, Ditegli sempre di sì, Questi fantasmi, Filumena Marturano e Mia famiglia. La carriera in televisione e nel cinema è così assicurata. Casagrande arriva a interpretare già in quel periodo film di vario genere. Ricordiamo Le quattro giornate di Napoli, di Nanni Loi, e Beatrice Cenci di Lucio Fulci.

Nel frattempo continua la carriera canora. Incide ben due LP e crea il personaggio di Don Liborio Occhialoni. Continua quindi a lavorare in sceneggiati Rai di derivazione teatrale. Prende parte a film come Amore a prima vista, di Vincenzo Salemme, e I fratelli De Filippo di Sergio Rubini (2021) ed altri.

Antonio Casagrande ci lascia a 91 anni. I suoi due figli, Paola e Maurizio, gli rendono omaggio. Ed è proprio Maurizio Casagrande a rendere omaggio al papà. L'attore partenopeo posta sui social un post commovente. E come lui, anche Vincenzo Salemme rende omaggio al grande attore. L'attore di E fuori nevica lo descrive come un mito, il preferito di Eduardo. Salemme lo conosceva, grazie anche all'amicizia con Maurizio, e ne parla come di un uomo distaccato, che non dava importanza alle cose materiali.

Salemme ricorda quando ne sentiva parlare, da ragazzino. Il nome evocava una presenza ingombrante, quella di un uomo con due spalle enormi. Un uomo tutto d'un pezzo. Un uomo antico, l'ultimo dei romantici. Uno spirito nobile e curioso, senza schemi, scevro da invidie e rancori. Salemme ricorda la voce indimenticabile. La voce di un uomo che, oltre alle doti canori e attoriali, era anche bellissimo. Un attore che, secondo Salemme, non avrebbe ricevuto quanto realmente meritava.

Un genitore accorto e presente, a quel che dice l'attore partenopeo. Quando Vincenzo e Maurizio cominciarono la fortunata collaborazione, che li portò poi nell'olimpo teatrale partenopeo, Antonio Casagrande faceva il tifo per loro.

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