Enzo Iacchetti in grande difficoltà economica: "Li raccoglievo da terra e li mangiavo"

Enzo Iacchetti è un talento puro e cristallino della televisione Italiana, che ha subito conquistato il cuore degli Italiani, sin dai suoi primissimi esordi nel piccolo (e grande) schermo. Lo ricordiamo affetto nelle sue "canzoni" al Maurizio Costanzo Show.

Uomo di raffinata cultura, filantropo oltre che sopraffino performer fin troppo spesso è stato bersaglio si fake news o "titolismi" riguardo il suo stato di salute o finanziario. Se voi, cari lettori, ve lo stesse chiedendo beh... la risposta è si: anche noi di Eccellenze Meridionali abbiamo voluto approfittare, provocatoriamente, di questa tipologia di titoli ammiccanti.

Vogliate perdonarci, il nostro intento non è sicuramente voler screditare il "sior Enzino" nazionale e precisiamo immediatamente: gode di un eccellente stato di salute economica (e ci auguriamo anche non economica). Ciò che ci sta a cuore è sottrarre ad una concorrenza senza scrupoli una storia che andrebbe celebrata: quella degli inizi di Enzo Iacchetti, tra difficoltà economiche e personali che, con la forza di volontà ed il talento, l'allora giovane comico Milanese è riuscito a trasformare nel successo di una vita.

Enzo Iacchetti è uno di quei comici che appartiene alla "vecchia scuola milanese” e la sua lunga gavetta è cominciata in piccole bettole della Lombardia, come per molti altri grandi suoi colleghi. Ha raccontato, oltretutto, alcuni retroscena su quel periodo davvero sconcertanti. 

Siamo abituati a vedere Enzo Iacchetti sedere accanto al suo amato collega Ezio Greggio, mentre sono alla conduzione del noto telegiornale satirico “Striscia la notizia”. Il “siòr Enzino”, infatti, è uno dei volti più celebri della televisione italiana. Come spesso è accaduto per i comici e cabarettisti della sua generazione, però, gli inizi non sono stati per niente facili. I primi problemi sono sorti quando ha manifestato ai suoi genitori l’intenzione di entrare nel mondo dello spettacolo.

Il padre, infatti, non approvava assolutamente che suo figlio frequentasse un ambiente che riteneva essere promiscuo e pieno di droga. Il giovane Enzo, però, non riusciva a togliersi dalla testa quello che aveva visto in un bar. Quando era giovane, infatti, in pochi avevano la televisione e in molti accorrevano in quei luoghi per poter vedere la televisione, in specialm modo quando era il periodo del Festival di Sanremo.

Una sera, dunque, il giovane Enzo vede l’esibizione Celentano mentre cantava “24000 baci” sul palco dell’ Ariston. Ne rimase subito folgorato. Le spalle rivolte al pubblico, quell’ ancheggiare così anticonvenzionale, lo stile assolutamente innovativo, tutto di Adriano lo colpiva ed affascinava. Decise, allora, che era quello che voleva fare, buttandosi a capofitto nel mondo del cabaret. Proprio riguardo i suoi inizi, però, ha rivelato che non siano stati per nulla facili. Spesso, infatti, si è trovato in situazioni molto umilianti.

I difficili Inizi di Enzo Iacchetti fra umiliazioni e ristrettezze economiche

Deciso a sfondare nel mondo dello spettacolo, i suoi primi passi li muove nei night della città meneghina. Confessa, però, che spesso il pubblico gli tirava mozziconi di sigaretta affinché se ne andasse. Decise, allora, di cambiare ambiente. Passato alle pizzerie, però, le cose non variarono di molto. Al posto dei mozziconi di sigaretta, infatti, adesso adesso erano i cornicioni delle pizze a essergli lanciati contro. Ricorda, oltretutto, che a fine serata li raccoglieva e, dopo averli scaldati, ne mangiava anche qualcuno per placare la fame. Inizi, dunque, davvero durissimi.

Nel 79, però, fortunatamente approda al celebre Derby Club e da lì il suo grande successo non ha più smesso di aumentare. Non ci resta, a questo punto, che fare i complimenti ad Enzo Iacchetti sia per la sua grande carriera, che per il grande coraggio e la costanza che ha dimostrato di avere fin da giovanissimo.

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