Durante un'intervista con il settimanale "F", Massimiliano Ossini ha aperto una finestra sulla sua vita privata, raccontando un evento che lo ha particolarmente segnato.
Il conduttore Rai che oggi presenta Unomattina, ha esordito su Disney Channel conducendo programmi per ragazzi passando poi a condurre Linea Verde su Rai Uno con Veronica Maya e poi Linea Bianca. Poi l'approdo ad Unomattina che poco tempo fa è stato messo in discussione, rischiando di tagliare Ossolino fuori dal programma. Ma alla fine il conduttore ha avuto la meglio su Roberta Capua e la conduzione del programma è ancora nelle sue mani.
Dunque, la vita professionale di Ossolino sembra andare a gonfie vele tanto che, compiuto il ventesimo anno di carriera, si ritiene più che soddisfatto dei risultati ottenuti anche se nessuno dei suoi figli sembra voler seguire le sue orme. Massimiliano ha infatti tre figli: due femmine, di cui la più grande studia all'estero e l'altra è appassionata di moda, e un maschio ancora indeciso sul futuro. E proprio a quest'ultimo è legato un avvenimento che ancora oggi ricorda.
Massimiliano Ossini: la malattia di mia moglie durante la gravidanza
A quattordici anni da questa brutta esperienza, Massimiliano Ossini si dice ancora profondamente segnato da un evento che ha contraddistinto la terza gravidanza della moglie, l'imprenditrice Laura Gabrielli. Dopo la gioia di due bambine, l'arrivo di un terzo figlio, stavolta maschio. Ma la felicità sembra essere minata da un male che colpisce Laura: un tumore alla tiroide. Un male che avrebbe intaccato tutti i linfonodi del collo, costringendo i medici ad operare. L'operazione, però, si è potuta fare solo al quarto mese di gravidanza quando i medici si sono accertati che non c'era nessun rischio per il bambino.
L'intervento è riuscito ma Laura si è comunque dovuta sottoporre a delle sedute di radioterapia. Sono passati quattordici anni da quei momenti bui e ad oggi il tumore è stato completamente sconfitto, permettendo a Massimiliano e a Laura di viversi la famiglia. Ma il conduttore non ha dimenticato quel periodo della sua vita, affermando come in un'avversità del genere abbia imparato a non mollare, a quanto sia importante imparare a rialzarsi dopo una caduta e ad apprezzare con gratitudine le piccole cose della vita. Questa esperienza lo ha anche portato a conoscersi meglio e a migliorarsi, rendendolo consapevole dell'importanza di scindere la vita personale da quella professionale, conscio che il suo umore non può essere intaccato da un momento difficile sul lavoro.
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