Vi ricordate di Adriano Pantaleo, il mitico Spillo di “Amico Mio”? Ecco che fine ha fatto

Se a quelli  di noi non più giovanissimi viene detto il nome “Spillo”, in mente può venire solo il ragazzino problematico di “Amico Mio”. Quello che però all’epoca era solo un bambino, oggi ha 37 anni ed è un uomo fatto e finito. Da diverso tempo, però, non lo vediamo più sui nostri teleschermi. Che fine ha fatto il buon Adriano Pantaleo?

Gli esordi di Adriano Pantaleo, nonostante la sua giovane età, risalgono al lontano 1992. All’epoca, infatti, l’attore aveva solo 9 anni ed ha interpretato uno dei film più emblematici della televisione degli anni 90, Ci hai rotto papà. Chi era bambino a quell’epoca, infatti, non potrà mai dimenticare la canzone che il gruppo di ragazzini protagonisti, con alla testa il buon Adriano “Paolo Tiberi” Pantaleo, era solito cantare a squarciagola: “Noi siamo gli intoccabili”. A soli 10 anni, poi, prenderà parte anche ad uno dei film di maggior successo girati da Lina Wertmuller. Nel ruolo di Vincenzino, infatti, recita in Io speriamo che me la cavo, dando nuovamente prova di essere un vero enfant prodige.

La grande fama, come detto, arriva con Amico Mio, la serie televisiva del 93 con Massimo Dapporto. Nei panni di Spillo, infatti, riesce ad entrare nel cuore di milioni di italiani e chiunque conserva un grande ricordo della sua interpretazione. Il sodalizio artistico con Dapporto, poi, si conferma anche l’anno successivo, con Casa famiglia.  Dopo il suo ruolo di Pino ne Il bello delle donne, però, sembra sia scomparso dai radar. Scopriamo, dunque, che fine abbia fatto il giovane attore.

Ecco di cosa si occupa attualmente Adriano Pantaleo

Molto spesso è accaduto che chi abbia iniziato molto giovane la propria carriera nella recitazione, una volta diventato adulto non sia più riuscito ad ottenere nuovamente lo stesso successo. La storia del cinema è costellata di questi episodi ed in molti si sono chiesti se ciò non sia successo anche al bravo Pantaleo. La risposta, per fortuna, è assolutamente negativa. Adriano, infatti, dal 2008 in poi si è dedicato al teatro, ottenendo egregi risultati ca cui ci ha sempre abituato.

Quell’anno, infatti, ha recitato nello spettacolo Gomorra e pochi anni più tardi in La città perfetta, di Angelo Petrella e per la regia di Giuseppe Miale Di Mauro e di Mario Gelardi. Successivamente abbiamo potuto apprezzarlo anche in Educazione siberiana, di Nicolai Lilin e diretto da Giuseppe Miale Di Mauro ,12 baci sulla bocca, di Mario Gelardi e sempre con Giuseppe Miale Di Mauro come regista, Santos, di Roberto Saviano e diretto da Mario Gelardi ed in Il sindaco del rione sanità, del grande Eduardo De Filippo e con Mario Martone alla regia. Il grande talento di Adriano, dunque, continua a confermarsi giorno dopo giorno e cogliamo quindi l’occasione per fargli i nostri più sinceri complimenti.

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