Mirko Cassinelli, nipote di Little Tony, parla di suo nonno: "Vi dico io chi era davvero"

Uno degli artisti più compianti del panorama musicale nostrano è, senza dubbio, Little Tony. In un'intervista rilasciata a Domenica In da suo nipote Mirko Cassinelli, scopriamo del toccante rapporto con il nonno

La musica italiana degli anni 60 ha sempre optato per sonorità morbide e classicheggianti. Per Little Tony, però, quegli stilemi puzzavano assolutamente di vecchio ed è entrato a gamba tesa nel mondo della musica sfornando decine di successi rock. La carriera di Antonio Ciacci infatti, aka Little Tony, non inizia nel Belpaese. Nel 1958, per l’appunto, si trovava al Teatro Smeraldo di Milano per una delle sue straordinarie performance. Qui viene notato dal noto impresario inglese Jack Good. Questi lo convince a partire per il Regno Unito e prenderà il nome d’arte di Little Tony, in onore del grande Little Richard.

Nel 1961, poi, torna in Italia e nessuno potrà più dimenticare la sua storica esibizione al Festival di Sanremo in coppia con Adriano Celentano, interpretando 24 mila baci. Ricordiamo, appunto, che Little Tony ha sempre riscosso un successo davvero stellare ogni volta che ha solcato il palco dell’Ariston. Basti infatti ricordare che nel 1967 vi partecipa presentando “Cuore matto” e nel 1970 con “La spada nel cuore”. Anche al cinema, poi, il buon Tony non si è fatto mancare nulla. Citiamo, infatti, soltanto tre pellicole, per questioni di brevità, in cui ha lavorato: Un gangster venuto da Brooklyn, regia di Emimmo Salvi (1966), Cuore matto... matto da legare, regia di Mario Amendola (1967) e Peggio per me... meglio per te, regia di Bruno Corbucci (1967)

Ecco le toccanti parole di Mirko Cassinelli, il nipote di Little Tony

Il nipote del grande e compianto artista è uno splendido 20enne che vive nella capitale. Il giovane, poi, sembra essere molto simile a suo nonno sia nell’aspetto che per le qualità musicali. Mirco, infatti, è un chitarrista e noi tutti crediamo che suoni con grande orgoglio i pezzi di suo nonno. Le parole che il ragazzo ha speso per lui, oltretutto, sono davvero emozionanti. Ad ascoltare le sue dichiarazioni rilasciate a Mara Venier, infatti, pare che Tony fosse un nonno giovanile e sempre interessato ai nipoti.

I ricordi che Mirco ha del buon Antonio, infatti, sono davvero tenerissimi e, da bravo nonno, pare che l’artista dedicasse molto tempo a Mirco e sua madre Cristiana. Non possiamo, allora, non dedicare un ultimo pensiero al musicista e consigliarvi di riascoltare le sue memorabili canzoni.

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