La recitazione di Rocco Papaleo è una delle più apprezzate dai registi italiani. La sua grande duttilità gli ha permesso, infatti, di ricoprire ruoli abbastanza diversi fra loro, a dimostrazione della grande tecnica attoriale dell’artista. A quanto pare, però, è un difetto fisico molto accentuato a caratterizzare la sua recitazione.
La Basilicata è, senza timor di smentita, una delle regioni più belle d’Italia. Uno dei suoi esponenti più apprezzati, poi, è sicuramente il buon Rocco Papaleo. L’ amato attore, oltretutto, è anche un ottimo regista e sceneggiatore davvero apprezzato. Si è cimentato spesso con grande successo, come se non bastasse, anche alla conduzione di diversi show, dando prova di essere evidentemente una grande artista a tutto tondo. La carriera di Papaleo, infatti, inizia molto tempo fa ed ha avuto la possibilità, durante gli anni, di diventare un vero e proprio mattatore.
Gli esordi in teatro del buon Papaleo risalgono, appunto, al 1985. Recita, infatti, in Sussurri rapidi di Salvatore Mattia, ma il suo grande successo non lo si deve ai palcoscenici. Nella celebre serie TV Classe di ferro, infatti, ha interpretato il ruolo di Rocco Melloni e da quel momento è entrato nel cuore di milioni di italiani. Dagli anni 90, però, ha dato prova di essere un attore egregio grazie alle sue superbe interpretazioni al cinema e in teatro. Per quest’ultimo, infatti, citiamo, di Michele Placido, Un'aria di famiglia (1998) e, di Armando Pugliese, Eduardo al Kursal.
Il pesante difetto fisico che l’ha aiutato ad avere la sua recitazione unica e suggestiva.
Se parliamo di cinema, poi, l’elenco potrebbe essere davvero sterminato. Per questioni di brevità, allora, ve ne citiamo solo tre che vi consigliamo caldamente di vedere. Il male oscuro, per la regia di Mario Monicelli ed effettivo esordio su celluloide del buon Papaleo. Basilicata coast to coast, regia di Rocco Papaleo stesso e uscito nelle sale nel 2010. L’ultimo invece, ma ce ne sarebbero molti altri, è Moschettieri del re - La penultima missione, divertente fil in costume di Giovanni Veronesi e liberamente disponibile su Raiplay. Ma qual è questo famigerato difetto fisico che ha reso così particolare la sua recitazione?
È la sua pesantissima miopia. Per sua stessa ammissione, infatti, il non vederci bene è stata un'opportunità inaspettata. Costretto per questioni pratiche ad usare spesso ’immaginazione, è riuscito così a sviluppare uno sguardo diverso, particolare, unico e suggestivo. Non possiamo che fare i complimenti, allora, al buon Rocco per aver fatto effettivamente di necessità virtù e speriamo che possa essere d'esempio per molti attori emergenti.
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