L’attrice siciliana più amata dei nostri tempi, Maria Grazia Cucinotta, soffre di dislessia. Ad una nota rivista ha raccontato di come ha vissuto questa condizione. Vediamo come.
La dislessia è un disturbo molto diffuso e, nonostante ciò, c’è ancora moltissima confusione su di essa. Molti, infatti, credono che sia talmente grave da essere invalidante per molte attività. Per fortuna, però, così non è e molte persone che hanno raggiunto il successo ne sono affette. Una delle più emblematiche, infatti, è la meravigliosa Maria Grazia Cucinotta. Questo DSA per molti potrebbe rendere impossibile leggere testi, cosa fondamentale per gli attori, ma la bellissima siciliana è la prova definitiva che non sia assolutamente così. Va altresì specificato che il suddetto disturbo non è minimamente collegabile all’intelligenza della persona e, parlando con Maria Grazia, se ne hanno moltissime prove.
Quello che si suppone è che la dislessia derivi dal coinvolgimento di fattori ambientali e genetici. In molti casi, infatti, si manifesta in diversi membri nel medesimo gruppo familiare. Così, però, non è accaduto per fortuna alla famiglia della Cucinotta. La bellissima attrice, infatti, parla di come i suoi genitori credessero che le difficoltà di loro figlia nel leggere derivassero dal suo poco impegno. La brava Mariagrazia, però, specifica che non li biasima assolutamente per questo. I due infatti, come moltissimi ancora oggi, non avevano gli strumenti adatti per capire ed affrontare cosa le stesse succedendo.
Dai problemi d’infanzia alle tecniche per affrontare il disturbo. Come sta oggi Maria Grazia.
La splendida attrice, poi, racconta di aver sofferto molto per i suoi compagni di scuola che la prendevano in giro. Abbiamo allora il motivo di chiedere con maggiore veemenza una campagna di sensibilizzazione nelle scuole, capace di far luce su questo disturbo. Anche Maria Grazia stessa non sapeva che fosse possibile affrontare il disturbo con diverse tecniche. Solo durante la sua maturità è infatti riuscita a padroneggiarlo. Come è riuscita, allora, a gestire la sua situazione? Grazie al suo mestiere che conduce con grande professionalità.
La recitazione e il dominio del respiro e del corpo ha infatti permesso alla Cucinotta di “andare al passo con il suo pensiero”. Per sua stessa ammissione, infatti, è proprio il suo ritmo velocissimo di lettura che le impedirebbe una corretta lettura ma, con tempo, sacrificio e pazienza, è finalmente riuscita ad essere padrona di una lettura fluente. Speriamo, a questo punto, che possa essere stata d’ispirazione per molte persone con il suo stesso disturbo e che qualcuno abbia potuto apprendere qualcosa in più su di esso grazie a lei.
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