Don Matteo, Maria Chiara Giannetta: "Vi racconto la più grande ingiustizia subita"

L'attrice pugliese si racconta senza veli e rivela alcuni retroscena sul set. La sua missione è la lotta contro gli stereotipi. 

Maria Chiara Giannetta è decisamente il volto televisivo del momento e una delle attrici più talentuose del panorama cinematografico italiano. Solo qualche giorno fa ha ritirato il premio come miglior attrice ai Nastri D'Argento Grandi Serie 2022 per la sua interpretazione in Blanca. In platea a Napoli c'erano anche i suoi genitori, parte fondamentale della sua vita. La carriera della Giannetta comincia al Centro Sperimentale di Roma con lunghi anni di studio e gavetta ma il germe del suo talento nasce in Puglia. L'attrice è infatti molto legata alla sua Foggia e alla famiglia numerosa che non l'ha mai abbandonata.

In occasione dell'evento a Napoli ha rilasciato una lunga intervista al Messaggero in cui si racconta come non l'abbiamo mai vista. Maria Chiara è diventata nota al grande pubblico per il personaggio di Anna Olivieri in Don Matteo e per quello di Blanca, fiction rivelazione dell'anno. Non possiamo però dimenticare il suo debutto sul palco dell'Ariston di cui è entusiasta. Al contrario di molte star la Giannetta ha affermato di non aver avuto paura ma di essersi goduta tutto lo show insieme ad Amadeus e al collega Maurizio Lastrico.

Maria Chiara Giannetta: "Mi chiavavano terrona e li ho spiazzati tutti"

L'attrice pugliese è tra le personalità più esuberati e forse per questo è entrata nel cuore nel pubblico. Un legame tra lei e i fan che però non è nato subito, con un filo di amarezza rivela una verità molto importante. All'inizio delle sue apparizioni in Don Matteo nei panni della Capitana Olivieri è stata spesso screditata sui social. Il motivo era la sostituzione del personaggio di Montedoro e ai microfoni del Messaggero ha rivelato: "Sui social me ne hanno dette di tutti i colori, sono stata malissimo". 

La Giannetta si è trasferita a Roma dalla Puglia e ha cominciato a frequentare la capitale proprio grazie al Centro Sperimentale. Il suo sogno era fare l'attrice e oggi la sua battaglia è tutta rivolta contro gli stereotipi. Il primo di questi è la scrittura di personaggi femminili stereotipati che confessa le sono stati proposti diverse volte ma non solo. L'attrice da buona meridionale ha rivelato: "Mi chiamavano terrona, anche scherzando. Ma noi del Sud non ci stiamo zitti, così ho cominciato a darmi della terrona da sola e li ho spiazzati tutti". 

Il carattere all'attrice non manca e con coraggio ha intrapreso la strada del successo. Al momento la rivedremo nella prossima stagione di Blanca e in Buongiorno Mamma 2 con Raoul Bova. Chissà se prima o poi approderà anche sul grande schermo.

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