Raoul Bova, il retroscena da brividi: “Ho rischiato di annegare”, fan in lacrime

Svelare momenti di vita privata è qualcosa che non tutti i vip amano compiere: c’è chi sceglie di tenere per sé le cose nella propria storia personale e chi al contrario decide di raccontarsi e dare un’opinione su quanto successo. Quest’ultimo comportamento è quello attuato dall’amatissimo attore di serie, Raoul Bova, che all’interno di un’autobiografia narra i momenti fondamentali che ha attraversato nella sua vita. “Le regole dell’acqua“, questo il titolo del libro scritto dall’immenso attore, che, data la pubblicazione avvenuta circa due anni fa, ha rilasciato un’intervista per il magazine Tv Sorrisi e Canzoni. Nella stessa ha dichiarato: “E’ più una riflessione fatta su un periodo particolare della mia vita. Arrivi ad un’età in cui tiri le somme, provi a organizzare il tuo futuro e a capire cosa vuoi fare da grande. Un po’ come fosse un diario, ho sempre scritto, fin da quando avevo 12 anni“. Stando a quel che sappiamo, prima di cominciare a lavorare in televisione come attore, era un nuotatore pronto a diventare atleta in piena regola. Nella chiacchierata con il settimanale, Bova ha svelato un retroscena che fa paura anche solo a dirsi.

Non molto tempo fa sono finite le due seguitissime serie che hanno visto il grande attore come personaggio principale. Una di queste è Don Matteo 13 che si è rivelata un grande successo. Tutti quanti vogliono che Raoul faccia parte ancora del cast della prossima stagione, la quattordicesima. Come attore, Bova ha avuto un successo eclatante. Per via della sua bravura e del suo fascino che lo rendono ancora oggi un autentico sex symbol del piccolo e del grande schermo. Tantissime persone sono poi consapevoli del lavoro che faceva prima di avere una certa popolarità in televisione. Nuotava. La disciplina acquatica è sempre stata parte di lui, uno sport che mai ha voluto lasciare. Malgrado ciò, c’è qualcosa che nel corso della chiacchierata ai microfoni di Tv Sorrisi e Canzoni è venuto fuori. Qualcosa di spiacevole che lascia tutti sgomenti. Siete davvero pronti a scoprire di che parliamo?

Ebbene, nella sua autobiografia, l’interprete ha raccontato che appena 13enne era ossessionato dall’idea di morire. Perché era particolarmente “ipocondriaco” sull’argomento? E’ presto detto: “Mi svegliavo di notte perché sognavo che mi accoltellavano o che affogavo. Non so perché. Forse perché da piccolo ho rischiato di annegare in mare o perché mia madre mi portava sempre al cimitero“, ha svelato l’amatissimo attore, raccontando quindi, in effetti, che nel periodo dell’infanzia ha subito un bel trauma.

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