Maurizio Costanzo e Giovanni Falcone, un'amicizia davvero speciale

Maurizio Costanzo ha dedicato la puntata del Maurizio Costanzo Show di ieri, 25 maggio, alla memoria del magistrato Giovanni Falcone, sfortunatamente celebre in quanto vittima dell’attentato avvenuto accaduto ormai 30 anni fa. Il presentatore nei primi anni ’90, è stato fra i giornalisti televisivi che più hanno messo il loro impegno in un'autentica “guerra mediatica” contro la Mafia di Cosa Nostra. Gli anni in questione sono stati terribili, caratterizzati da attentati che tutt'oggi vengono ricordati con paura e tristezza. 2022: sono esattamente trent’anni da quando Falcone è morto nella cosiddetta “strage di Capaci”. Nel momento in cui il magistrato stava viaggiando in macchina un pezzo di autostrada è stato fatto esplodere. E' così che Giovanni, sua moglie e tre uomini della sua scorta sono scomparsi. Maurizio, dal canto suo, non può non rammentare questo tragico avvenimento che ha sconvolto il nostro Paese, vista e considerata pure l’amicizia che aveva con il giudice.

Falcone è stato tante volte suo ospite nelle trasmissioni tv e ammirava tanto il giornalista per l'assiduità e l’aiuto nel diffondere attraverso il piccolo schermo informazioni sulla guerra alla Mafia. Appunto per questo anche Costanzo è stato un bersaglio di Cosa Nostra che tentò di uccidere anche lui con un attentato, fortunatamente non riuscito. Il giornalista della Mediaset è stato uno dei pochi a dare ampio spazio al magistrato all'interno dei suoi programmi; tra loro c’era una bella relazione e si stimavano reciprocamente tantissimo. Di recente in un’intervista per Tv Sorrisi e Canzoni Maurizio ha svelato: “Falcone era una persona stupenda, specchiata. Aveva una grandissima forza d’animo…era un vero magistrato antimafia” ha narrato il marito di Maria De Filippi. Quest'ultimo è convinto che Giovanni sia ancora un segno di onestà e ardore e ha evidenziato quanto sia stata fondamentale anche sua sorella Maria la quale non ha mai smesso di parlare di lui.

Costanzo si è così espresso: “Lei è docente e attivista e ha fatto un gran lavoro con la Fondazione Falcone…abbiamo anche collaborato insieme”. Un evento molto importante che segna l'importanza del legame tra Costanzo e Falcone è stato la maratona in diretta nel 1991 nella quale il magistrato ha partecipato. Era un’iniziativa di Costanzo e Michele Santoro i quali hanno organizzato una specie di staffetta tra il format di Canale 5 e Samarcanda su Rai 1. La manifestazione è stata organizzata in seguito all’uccisione di Libero Grassi ad opera della mafia. L'anno successivo la “strage di Capaci”, datata 23 maggio 1992, pure il conduttore è stato obiettivo di un tentato attentato. E' stato un caso fortuito quello che ha salvato Costanzo: l'uomo è riuscito a sfuggire. Se il conduttore ha dedicato gran parte dell'appuntamento del suo programma al giudice Falcone, ci sono stati per la verità anche altri presentatori che hanno voluto dedicare qualche minuto dei loro programmi al magistrato, tra questi Antonella Clerici.

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