Flavio Insinna lo confessa per la prima volta: "Mi hanno dato del pazzo", la reazione di Mara Venier

L'ultima putata di Domenica In è stata ricca di ospiti, e infatti la padrona di casa ha accolto nel suo salotto molti dei personaggi principali della nostra tv, tra cui anche Flavio Insinna, che ha fatto una rivelazione inedita sul suo game show. Ieri sera il conduttore è stato  protagonista del film tv di Rai1, A muso duro, ed è stato costretto a tingersi i capelli per esigenze di sceneggiatura. I telespettatori più attenti se ne sono accorti, così l'attore di origini siciliane nel salotto di Rai1 ha ammesso: "Adesso si può dire, voi non ve ne siete accorti ma abbiamo fatto dei giochi di prestigio perché giravo e conducevo. E quelli più appassionati se ne sono accorti ed hanno detto 'Insinna è impazzito e si è tinto i capelli', ma non era per vanità erano neri per il film!". Ieri sera, lunedì 16 maggio, il conduttore e attore è stato di nuovo protagonista nella fiction A Muso duro che racconta la nascita dei primi Giochi Paraolimpiadi, grazie all'intuizione e alla volontà del medico Antonio Maglio, che Insimma ha avuto il privilegio di conoscere.

Il padre dell'attore infatti era un medico, quindi nel salotto di Rai1 il conduttore ha voluto ricordarlo e ringraziarlo con le lacrime agli occhi: "Io papà non lo ringrazierò mai abbastanza perché ad 8 anni vedendo per la prima volta il basket in carrozzina mi ha aperto un mondo". Queste parole di Flavio Insinna hanno commosso Mara Venier, visibilmente emozionata. Infine l'attore ha dato appuntamento al film tv in onda ieri sera su Rai1, oltre a dare anticipazioni sulla trama, volendo anche sottolineare l'importanza di conoscere alcune realtà che è fondamentale osservare dalla giusta prospettiva. Infatti, durante l'intervista a Domenica In, ha ammesso: "La chiave nella vita ed anche e soprattutto nella disabilità è lo stare insieme e lo sport".

Prima del debutto Flavio Insinna si è raccontato sul settimanale Tele Sette in una lunga intervista: "Mai avrei immaginato che mi avrebbero fatto il regalo di interpretare Antonio Maglio, che è alla stregua di quello che fece mio padre facendomi entrare in questo mondo", ha rivelato Flavio. Il papà di Insinna, Salvatore, era un medico della Fondazione Santa Lucia di Roma, centro di eccellenza nel campo della neuroriabilitazione. Durante la chiacchierata, Flavio Insinna ha spiegato come si è preparato per interpretare una figura così importante: "Sapendo che non sarei stato perfetto. Ho cercato di fare del mio meglio. Ho letto, raccolto testimonianze e incontrato la signora Stella, sua moglie".

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