Selvaggia Lucarelli attacca Claudio Bisio dopo le dichiarazioni sulla moglie: "Relazione tossica"

Selvaggia Lucarelli ha sempre espresso le sue opinioni apertamente e senza peli sulla lingua, in questi giorni si è imbattuta in un articolo in cui l'attore comico e conduttore Claudio Bisio parla della relazione con sua moglie: secondo la giornalista i sentimenti espressi dal comico milanese non sono adatti ad esprimere un corretto funzionamento dei rapporti uomo donna anzi, contribuirebbero a dare un' impressione di sudditanza del rapporto. Ma vediamo da vicino che cosa è accaduto.

Claudio Bisio ha parlato di sua moglie Sandra Bonzi al giornale Il Corriere della Sera, descrivendo il loro rapporto ha detto: "Non succederà mai che Sandra mi lascerà, ne sono certo, ma se per assurdo dovesse farlo io qui dico una cosa che vorrei che tutti i lettori e le lettrici del Corriere sapessero: non sopravvivrei. Mi sentirei completamente perduto. Lei possiede certi comandi che mi tengono vivo"
Questa affermazione ha creato la reazione di Selvaggia Lucarelli che attraverso un lungo post sui social ha spiegato il, perché questa frase così costruita e detta da un personaggio pubblico non va bene, poiché la responsabilità di ciò che dice è fondamentale avendo una cassa di risonanza molto grande.

Ecco cosa ha scritto Selvaggia Lucarelli sui social, analizzando le parole sopracitate cdi Claudio Bisio: "Faccio una premessa: Bisio è senz’altro animato da buone intenzioni, ma questa dichiarazione, per chi come me conosce bene il tema, contiene una serie di problemi. Soprattutto perché non è un biglietto su un mazzo di fiori ma una frase rilanciata ovunque. Dire che non sopravviveremmo alla fine di un amore è un meraviglioso artifizio retorico, un’iperbole, ma è falso. Alla fine di un amore-per fortuna- si sopravvive. La narrazione per cui la nostra stessa esistenza/sopravvivenza dipenderebbe dall’altro è (forse) buona al massimo per slanci poetici e Baci Perugina, ma non per dichiarazioni pubbliche. Così come la frase 'lei possiede certi COMANDI che mi tengono VIVO'. Nessuno dovrebbe possedere comandi, nessuno ci tiene vivi, se non noi stessi e una vita piena in cui le relazioni arricchiscono, non TENGONO IN VITA.
E' doveroso, da parte dei personaggi pubblici, imparare ad usare le parole nell’ambito dell’affettività come si sta facendo nell’ambito dell’inclusione, ovvero con attenzione e cura. Le nostre parole, il nostro modo di raccontare i sentimenti e le relazioni contribuiscono a formare l’educazione sentimentale altrui, non dobbiamo dimenticarcelo.
L’idea che senza l’altro si sia morti, che l’altro governi la nostra vita e che se ne sia dipendenti non è romantica. E’ alla base di quei pericolosi retaggi culturali per cui, nella migliore delle ipotesi, si rimane impantanati in relazioni velenose e svilenti perché 'senza l’altro non sono nessuno' e nella peggiore 'ti uccido perché non puoi esistere senza di me, io devo essere il tuo tutto'.
Caro Bisio, tua moglie è senz’altro una donna stupenda, ma siamo sicuri che te la caveresti anche senza di lei. Perdendo molto, forse, ma rimanendo intero.
Perché tua moglie è fuori da te, non te."
Leggi anche: Mara Venier lo annuncia in diretta: "E' andato via per sempre"