Antonino Cannavacciuolo svela il suo segreto: "Lui mi ha cambiato la vita"

Antonino Cannavacciuolo è uno degli chef più conosciuti d'Italia, ad aiutarlo in questo senso non solo il suo talento culinario ma anche la grande simpatia che attraverso la partecipazione ai suoi programmi è riuscito a trasmettere a moltissimi telespettatori. Nel corso degli anni lo chef napoletano è riuscito a diventare una vera e propria star, amata e rispettata da tutti, ma, come lui stesso ha confessato in una delle interviste che ha rilasciato, deve tutto il suo successo e il suo essere così buono ad una persona in particolare. Vediamo di chi si tratta.

Solo alcune settimane fa si credeva che Antonino Cannavacciuolo volesse abbandonare uno dei programmi che l'hanno reso celebre, MasterChef Italia, fortunatamente non è così, questa indiscrezione che lo avrebbe voluto fuori da quelle cucine si è rivelata del tutto infondata come lo stesso chef ci ha tenuto a far sapere: "Io che vado via da Masterchef? Sì l'ho letta anche io ma avete capito malissimo, è una notizia scema. Non ho mai detto una cosa del genere, anzi ho firmato due anni di contratto." La bontà e la capacità imprenditoriale dello chef napoletano è resa ancora più evidente nel programma Cucine da Incubo, dove Antonino diventa un mentore che aiuta le imprese in difficoltà a riprendersi.

Proprio a proposito di questo programma, Cannavacciuolo ha spiegato il motivo per cui dopo un periodo di stop ha deciso di tornare: "Ero stanco di Cucine da incubo. È un programma emotivamente faticoso perché entri nei problemi veri delle persone, affronti la loro disperazione, le vedi piangere dietro le quinte perché sanno di essere sul punto di perdere tutto e capisci quel che stanno passando. E per come sono fatto io, questo peso me lo porto addosso. Rientrare dopo due anni e mezzo di stop è stato bello. Ho aiutato un sacco di persone, molte cose anche per esigenze televisive non si vedono, è un programma ma non è solo tv, c'è tanto dietro. Mi mancava l'aiuto umano, non mi mancavano i programmi, avevo proprio voglia di fare questo. Mi fa stare bene."

Proprio parlando della persona che più ha influenzato la sua vita e la sua carriera Antonino non può fare a meno di raccontare la figura paterna, Andrea Cannavacciuolo, professore all'Istituto Alberghiero di Vico Equense. Nel parlare di suo padre lo chef cita le sue parole, quelle che lui ha sempre in mente come monito per ogni scelta che compie "Fatti vantare, non ti vantare mai" e quando nel 2002 ha ottenuto la copertina che lo riteneva il suo ristorante il migliore d'Italia suo padre ha commentato "Se è vero quello che c’è scritto ci deve essere un seguito sennò non vale niente" queste parole sono state lo sprone per ottenere sempre di più e a fare sempre meglio.
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