Alessandro Preziosi spiazza tutti: "Sarò di nuovo padre", l'annuncio inaspettato

Diventato noto in Italia per merito delle fiction cui ha preso parte, Alessandro Preziosi ha rappresentato per anni un protagonista nel mondo del cinema e della televisione. Da diverse donne è stato apprezzato anche prima di raggiungere la fama e questo "apprezzamento" è stato ricambiato spesso dall'uomo, che nella vita ha avuto molte esperienze sin da ragazzo. Ad esempio è diventato papà per la prima volta appena 20enne e dopo 11 anni ha rivissuto la stessa identica sensazione con maggiore maturità. I suoi pargoli ormai cresciuti sono importantissimi per lui e da loro ha imparato tante cose. Nel corso di una recente intervista rilasciata per ‘Diva e Donna‘ ha raccontato come sin da quando erano bambini ha cercato di insegnare ad Edoardo (di 27 anni) ed Elena (adolescente di 16 anni avuta con Vittoria Puccini) che prendersi troppo sul serio nella vita non va mai bene.

Dato che è un uomo che ama scherzare e fare dell'ironia su sé stesso, ma anche burlarsi, in maniera sana, degli altri, Alessandro Preziosi si è mostrato nella sua natura divertente anche con i suoi figli, da sempre. Non ci è voluto molto tempo prima che loro cominciassero a non prenderlo sul serio e ad emulare il comportamento che lui riservava ad entrambi. Ormai sono trascorsi 16 anni da quando l'attore ha tenuto in braccio e accudito la figlia avuta con la Puccini. Negli scorsi mesi però il napoletano è tornato a sentire quelle sensazioni ed emozioni per via della sua professione. Selezionato da Fausto Brizzi come attore nel suo ultimo film, Preziosi interpreta la parte di un papà che riesce a capire il linguaggio dei neonati dopo aver ingurgitato un omogeneizzato contaminato. La storia ricorda un po' quella di ‘Senti chi parla‘, celebre commedia statunitense che ha John Travolta come protagonista.

Recitando il ruolo in questione Preziosi ha sentito quasi di tornare indietro nel tempo, in particolar modo al periodo in cui doveva occuparsi dei suoi figli appena in fasce. Ha in qualche modo apprezzato ancora una volta la meraviglia dei bambini e la loro spontaneità. La pellicola, nelle sale proprio durante questi giorni, vuole mandare un messaggio importante a coloro che sono o si accingono a diventare genitori: spesso, presi dalla velocità del quotidiano, si dà il brutto esempio ai propri figli o li si fa stare troppo tempo da soli. I bambini nella commedia, infatti, sono arroganti e spietati nel rivolgersi agli adulti, biasimandoli per le loro debolezze e i loro cattivi comportamenti. Un film che fa riflettere e capire tanto ma sempre con l'ironia che contraddistingue le commedie targate Fausto Brizzi.

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