Fabrizio Corona offende Chiara Ferragni e Fedez, il tribunale lo condanna ancora una volta

Fabrizio Corona è di nuovo nei guai con la legge: il suo temperamento fumantino non gli permette di essere cauto nell'esprimere le proprie opinioni e i propri giudizi rispetto ad alcuni personaggi del web e dello spettacolo fino a giungere a queste terribili conseguenze, in cui l'ex re dei paparazzi si troverà ancora una volta in un'aula di tribunale per affrontare un processo di diffamazione ai danni di due grandissimi personaggi del web molto amati.

La denuncia nei confronti di Fabrizio Corona arriva di Ferragnez, in un post pubblicato sui social qualche mese fa, l'ex re dei paparazzi aveva definito la coppia con epiteti poco appropriati, ecco il contenuto del post incriminato "Anche se sono due ebeti, sanno usare i mezzi di comunicazione, come Trump pure se ha vinto Biden. Se fossi un agente di fotografi come lo ero prima avrei sicuramente portato a casa qualche foto compromettente di Fedez. Quello che fanno è tutto studiato a tavolino, secondo me sono andati veramente in quelle cliniche dove scegli il sesso della figlia, che nascerà sicuramente bionda co gli occhio azzurri. Per loro i figli sono un progetto editoriale, così possono coprire tutti i target."

I coniugi non hanno risposto agli attacchi di Corona attraverso i social ma direttamente attraverso gli avvocati, sporgendo denuncia per diffamazione: secondo la Procura di Milano le parole di Fabrizio non sarebbero denigratorie né diffamatorie ma "generiche e grossolane e pertanto frutto di personali e provocatorie supposizioni tanto da non avere contenuto diffamatorio."
Ma il giudice ha stabilito che la parola 'ebeti' rivolta alla coppia Fedez Ferragni è "epiteto riferito alla loro persona gratuito" e che le parole rivolte ai loro figli, compresa la piccola Vittoria (che all'epoca aveva solo pochi mesi) riguardano "sfera privata e non collegata al ruolo di rilevanza sociale rivestito" per cui Fabrizio Corona avrebbe colto "una mera occasione per attaccare gratuitamente la dimensione personale, di coppia e genitoriale"

E alla giustificazione trovata dagli avvocati per le parole di Fabrizio Corona, secondo cui sarebbero parte di un'intercalare sono delle "iperboli espressive" da giudicare in quanto tali del tutto innocenti, ma il giudice la pensa diversamente e chiude la questione ricordando che "l’abitudine alla volgarità e alla scurrilità non elide il contenuto offensivo delle parole ma anzi lo amplifica. Ridimensionare atteggiamenti come quelli denunciati in grossolane provocazioni proprie del personaggio televisivo, non fa altro che legittimare comportamenti offensivi destinati a moltiplicarsi e a ripetersi."
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